Autista licenziato in malattia: il giudice ordina l'assunzione

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Il giudice del lavoro ha accolto integralmente le richieste dell’autista bolzanino rimasto senza lavoro perché in malattia, dopo che era cambiata la ditta privata dell’appalto di carico e scarico della posta in alta valle Venosta. La categoria dei postali della Cgil esprime soddisfazione per l’esito della vicenda. «Da parte sindacale – commenta il segretario Slc/Cgil, Josef Lazzari – è massima l’attenzione in caso di cambio appalti per garantire un’effettiva salvaguardia occupazionale dei lavoratori interessati nell’appalto, anche di quelli assenti per malattia o altro. Purtroppo il fenomeno del cambio appalti spesso si presta a situazioni che definirei quantomeno ‘grigie’ con elusioni evidenti delle procedure di legge».

L’avvocato Luca Crisafulli aveva proposto nell’interesse del lavoratore un ricorso cautelare davanti al Tribunale di Trento. Il giudice nei giorni scorsi ha ordinato in via cautelare ed urgente alla società Easy Service di procedere all’immediata assunzione del lavoratore, a decorrere dal 4 dicembre 2018, senza periodo di prova, con inquadramento al terzo livello contratto collettivo nazionale servizi postali in appalto. «La decisione è motivata – spiega il legale bolzanino –, da una parte, dal riconosciuto diritto del lavoratore di passare alle dipendenze della nuova società aggiudicataria dell’appalto con Poste italiane; da altra parte, è stato riconosciuto il rischio di un pregiudizio imminente ed irreparabile che il lavoratore avrebbe subito nel caso in cui fosse rimasto senza lavoro nel tempo occorrente a far valere i propri diritti in via ordinaria».

In base a questa ordinanza, precisa Crisafulli, al lavoratore è stato quindi riconosciuto il diritto di passare alle dipendenze della società appaltatrice alla stessa stregua degli altri colleghi che, non trovandosi in malattia al momento del subentro della Easy Service nell’appalto, hanno mantenuto il loro posto di lavoro senza nemmeno un giorno di disoccupazione.

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