Aumentano gli iscritti alle scuole altoatesine di lingua italiana

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Cresce la scuola italiana in Alto Adige: +4,5% di iscritti alle scuole altoatesine statali in 5 anni. Recepimento della “buona scuola” e potenziamento del plurilinguismo sono i punti di forza: nel 2015 sono stati sostenuti circa 2.500 esami per la certificazione di una lingua straniera, con un tasso di promossi superiore all’80%.
I tre assessori provinciali competenti per la scuola e la cultura, Christian Tommasini, Philipp Achammer e Florian Mussner, unitamente ai tre intendenti scolastici  Nicoletta Minnei, Peter Höllrigl e Roland Verra hanno illustrato nella mattina del 15 luglio un bilancio dell’anno scolastico appena concluso. «La scuola e la formazione professionale sono i luoghi in cui vogliamo dare agli studenti gli strumenti per essere cittadini attivi e responsabili, perché solo attraverso la formazione, durante tutto l’arco della vita, saranno in grado di avere un ruolo positivo nella società e di comprendere appieno la realtà che li circonda», ha affermato Tommasini.

Uno degli aspetti più qualificanti, sotto il profilo innovativo, dell’anno scolastico 2015/2016 è stato il recepimento della riforma nazionale denominata “La buona scuola”, adattata alle esigenze ed alle peculiarità della realtà locale, insieme alla programmazione triennale e agli strumenti dello stage e del tirocinio formativo. Positivi anche i risultati delle prove Invalsi nella scuola in lingua italiana, che ne esce bene quando osservata nell’arco di un periodo di tempo medio lungo. I dati indicano che la scuola del primo ciclo di lingua italiana della provincia di Bolzano riesce a garantire ai propri studenti risultati in linea con quelli delle regioni più forti del Paese, ma anche che il sistema scolastico altoatesino si colloca tra i più efficaci d’Italia.

In particolare l’intendente per le scuole altoatesine di lingua italiana, Nicoletta Minnei, ha posto l’accento su una scuola di lingua italiana tuttora in crescita. Sono, infatti, oltre 20.200 i bambini e i ragazzi che frequentano una scuola in lingua italiana, dall’infanzia alle superiori: un numero che negli ultimi anni tende costantemente ad aumentare, se si pensa che gli studenti delle sole scuole a carattere statale (esclusa l’infanzia) sono aumentati in cinque anni (a.s. 11/12) di 720 unità, oltre il 4,5%. A vivere la maggiore crescita è la scuola secondaria di II grado, che rispetto a cinque anni fa aumenta addirittura del 7%. Si tratta di una crescita legata sia a fattori demografici che collegata alla qualità delle proposte didattiche della scuola italiana.

Nelle scuole altoatesine si punta sulle lingue straniere

L’anno scolastico ha fatto registrare, inoltre, importanti passi in avanti per quanto riguarda il potenziamento del plurilinguismo, uno degli elementi che connotano l’offerta formativa delle scuole in lingua italiana: approccio ludico al tedesco sin dalla prima infanzia e percorsi scolastici plurilingui dalle scuole primarie alle superiori sono ormai sempre più diffusi. L’impegno per l’apprendimento delle lingue passa anche attraverso le certificazioni linguistiche, proposte agli studenti dai 10 anni in su, e le esperienze nelle scuole dell’altro gruppo linguistico oltre che i soggiorni studio all’estero.  I dati parlano di circa 2.500 esami per la certificazione di una lingua straniera sostenuti nel solo 2015, con un tasso di promossi superiore all’80%. Inoltre negli ultimi due anni scolastici sono state condotte dal Servizio Provinciale di Valutazione indagini standardizzate sulle competenze linguistiche in tedesco nelle quarte classi della scuola primaria.

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