Alto Adige, contratti di apprendistato a +15%. Assoimprenditori: «Modello vincente»

Valorizzare i giovani, trovare i migliori talenti e inserirli in azienda gradualmente, formandoli per le specifiche esigenze dell’impresa. Sono queste le motivazioni che spingono le imprese a puntare sul sistema di formazione duale e sugli apprendisti. Ad aprile i contratti di apprendistato contati in Alto Adige dall’Ufficio osservazione mercato del lavoro della Provincia sono saliti a 4.582: si tratta di un aumento del 15% rispetto all’aprile del 2011, quando i contratti di apprendistato erano meno di 4.000. Questo dimostra che le imprese puntano con convinzione su una formazione completa, basata sia sulla teoria sia sull’esperienza pratica.

La trattativa sul rinnovo contrattuale per gli apprendisti vede Assoimprenditori Alto Adige con una posizione molto chiara, come spiega il Presidente Stefan Pan: “L’obiettivo è valorizzare un modello che si è dimostrato vincente per promuovere l’occupazione giovanile. La garanzia di una retribuzione equa per gli apprendisti non è mai stata in discussione, tanto che le aziende altoatesine sono le uniche in Italia a versare ai giovani la stessa retribuzione non solo per il periodo passato in azienda, ma anche per quello passato a scuola, proprio come avviene anche in Tirolo e in Baviera. Questo principio fa parte di quella che chiamiamo “formazione doppia”, a scuola e in azienda. L’impegno comune delle parti sociali deve essere quello di rendere ancora più attrattivo l’apprendistato sia per le aziende sia per i giovani”.

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