«Il pubblico sia partner, sosteniamo assieme la cultura d'impresa»

«Riconosciamo il ruolo che le imprese hanno avuto e hanno tuttora riguardo allo sviluppo sociale, al mantenimento e alla creazione di posti di lavoro, agli investimenti sul territorio e nel portare l’Alto Adige in tutto il mondo attraverso i loro prodotti. L’iniziativa privata e quella pubblica non sono in contrapposizione, ma si influenzano a vicenda: la nostra idea di sviluppo si basa su una collaborazione che va a vantaggio di tutti. Ciò vale ancora di più in un periodo come quello attuale in cui i bilanci pubblici non bastano a far fronte a tutte le spese e i mezzi a disposizione devono essere usati per investimenti realmente strategici». Il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Federico Giudiceandrea, reagisce così alle numerose proposte e iniziative che mirano a ridurre sempre più lo spirito di iniziativa privata e penalizzano quella cultura imprenditoriale che ha sempre contraddistinto in positivo l’Alto Adige e la sua popolazione.

Nella sua ultima seduta, il Consiglio Generale di Assoimprenditori ha discusso dei recenti sviluppi riguardanti diverse tematiche strategiche per il rapporto tra pubblico e privato e preso posizione in merito.

Il ruolo della Provincia e quello delle imprese

“Un’amministrazione pubblica efficiente non assume il ruolo delle imprese, ma è loro partner; permette alle imprese di investire, crescere, innovare, conquistare nuovi mercati”, afferma Giudiceandrea in relazione alla proposta di affidare a società in-house interamente controllate dal settore pubblico attività e servizi che il privato è in grado di svolgere in maniera altrettanto efficiente e con costi più contenuti per la mano pubblica.

Retribuzioni e carovita

“La contrattazione non è compito della politica, ma spetta alle parti sociali in quanto rappresentanti di imprese e lavoratori. La politica deve invece garantire condizioni competitive a quelle imprese che assicurano posti di lavoro altamente qualitativi, sicuri e ben retribuiti e proseguire lungo la via degli sgravi fiscali, puntando in particolare su una riduzione del cuneo fiscale a favore dei lavoratori e su misure che aumentano la produttività delle imprese”, spiega Giudiceandrea ricordando come le imprese associate ad Assoimprenditori assicurano retribuzioni medie più alte del 40% rispetto alla media provinciale.
“Un rapporto equilibrato tra pubblico e privato contribuisce a combattere anche il carovita. Ciò che incide maggiormente sulle spese delle nostre famiglie è il costo della casa. I ripetuti vincoli e le limitazioni imposti in questi anni all’edilizia privata hanno fatto alzare il costo dei terreni e di conseguenza quello degli alloggi. Insieme possiamo trasformare questo circolo da vizioso a virtuoso: restituendo più spazio all’edilizia privata, scenderanno i costi dei terreni e ci avvicineremo all’obiettivo di garantire alloggi a prezzi sostenibili a famiglie e lavoratori”, aggiunge il Presidente di Assoimprenditori.

Certezza del diritto per chi investe sul territorio

“Rispettiamo l’esito del referendum con cui gli altoatesini si sono espressi contro il finanziamento pubblico dell’aeroporto e sosteniamo gli investimenti privati a favore di questa infrastruttura. Se vogliamo che le imprese continuino ad investire sul territorio dobbiamo garantire certezza del diritto. Cambiare le regole in corso per limitare l’iniziativa privata non contribuisce certo a fortificare l’indispensabile rapporto di fiducia tra le imprese e l’amministrazione pubblica”, dice il Presidente di Assoimprenditori.

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