Assistenza all’infanzia: maggiore impegno per il benessere delle famiglie

Il nuovo sistema provinciale di finanziamento dell’assistenza all’infanzia che si basa su un calcolo orario deve consentire lo sviluppo quantitativo e qualitativo di questa assistenza e migliorare quindi la conciliabilità tra i tempi di lavoro e quelli dedicati alla famiglia. “Abbiamo lavorato a lungo a questo nuovo modello per renderlo flessibile e vicino alle esigenze di tutti”, afferma l’assessora provinciale alla famiglia, Waltraud Deeg.

La regolamentazione prevista per le ferie e la malattia ha sollevato riserve da parte dei genitori, si stanno quindi cercando modalità di miglioramento. “Dato che attribuiamo grande importanza sia alla soddisfazione dei genitori che a quella del personale che opera nelle strutture abbiamo ascoltato le critiche con grande attenzione”, spiega Deeg.

Nella giornata di ieri, 6 febbraio, l’assessora ha quindi avuto due incontri rispettivamente con un gruppo di genitori che hanno promosso una petizione online e con le rappresentanti delle cooperative sociali delle Tagesmutter e delle microstrutture per l’infanzia (Kitas). Nel corso del primo incontro l’assessora ha illustrato nel dettaglio il sistema di finanziamento e le modalità che hanno portato alla definizione dei relativi regolamenti. Nel secondo incontro è stata analizzata e discussa la situazione ed è emersa l’esigenza comune di tener conto delle istanze e delle riserve espresse dai genitori in merito alla regolamentazione delle ferie e della malattia. A questo scopo l’assessora valuterà nuovamente con l’Avvocatura della Provincia ed il Consorzio dei Comuni i regolamenti in vigore alla ricerca di una soluzione che vada incontro alle esigenze espresse dai genitori. “Auspico che si possa adeguare i regolamenti affinché corrispondano al loro obiettivo prioritario, cioè il benessere delle famiglie” conclude l’assessora Deeg.

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