Animali smarriti, a trovarli ora ci pensa un esercito di cani

Quando il gatto di una sua amica si è perso, Franziska Cristelli non ci ha pensato due volte, e insieme alla sua cagnolina Yilvie è partita a cercarlo. In pochi minuti, Yilvie è riuscita a localizzare il gattino che era rimasto chiuso in un solaio. Così è cominciata una storia che dura da quasi 8 anni, in cui tantissimi animali smarriti sono stati ritrovati grazie al fiuto di questo Pastore delle Shetland e degli altri volontari che da gennaio di quest’anno sono riuniti nel gruppo “Adessoabbaioio”. Il progetto, già attivo in Val Venosta e a Bolzano, verrà ufficialmente presentato in Provincia lunedì 6 marzo.

«Volevo fare in modo che Yilvie partecipasse alla ricerca nelle macerie – racconta Franziska – ma non l’hanno accettata perché non abbaiava». Tuttavia la cagnolina era davvero brava, quindi diverse persone hanno cominciato a rivolgersi alla proprietaria per recuperare animali scomparsi. «Il cane prende l’odore dell’animale – spiega Franziska – e ne segue le tracce, in modo da localizzare la zona in cui si trova. Poi si mettono delle trappole, oppure è l’animale stesso che, riconoscendo l’odore del proprietario che segue le ricerche, ne fiuta l’odore e ritrova la strada di casa».

Dagli animali smarriti alla nascita di “Adessoabbaioio”

Franziska dal 2000 è istruttrice cinofila. Ha seguito prima delle lezioni per il soccorso civile in Alto Adige, successivamente ha lavorato in questo settore in Germania fino a prendere il brevetto. In questi anni ha ricevuto molte richieste di interventi e grazie al suo lavoro tanti animali sono ritornati a casa sani e salvi. Ma Yilvie ormai è vecchia e ha problemi di salute. «Nel gennaio di quest’anno abbiamo quindi deciso di creare un gruppo che è già in fase di addestramento» racconta Franziska. Ci sono circa 10 animali di varie razze: Pinscher nano, Australian shepherd, Border collie, Golden retriever, Labrador, Cocker, oltre naturalmente a Yilvie, che è un Pastore delle Shetland. Per l’addestramento viene usato un metodo dolce, assolutamente non coercitivo e basato sul gioco, che lavora sulla motivazione e il divertimento sia per il cane che per il conduttore.

Per far nascere il progetto “Adessoabbaioio”, Franziska ha chiesto aiuto all’associazione “Tierherz”, con sede a San Genesio. Quando il gruppo diventerà più strutturato, potrà forse appoggiarsi al 118 e richiedere un’offerta libera in cambio dell’intervento, in modo da poter continuare a riportare a casa gli animali smarriti (non ha però l’autorizzazione a ricercare persone).  «Vorremmo far sapere a chi smarrisce un animale che con noi c’è la possibilità di ritrovarlo – conclude l’istruttrice –. Siamo ancora pochi, speriamo davvero di allargarci».

Rebecca Travaglini

 

 

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