L'Alto Adige e il web: la fotografia dell'Astat

L’Alto Adige e il web, un rapporto sempre più stretto. Secondo lo studio pubblicato dall’Astat, Istituto provinciale di statistica, oltre il 95% degli altoatesini di età compresa tra i 16 e i 34 anni naviga sul web, il 96,1% delle aziende ha un collegamento internet a banda larga e un utente su tre cerca informazioni online sulle pagine della pubblica amministrazione. Interessanti anche i dati che riguardano l’e-commerce. “Questi dati – commenta l’assessora Waltraud Deeg – dimostrano che lo sviluppo del nostro territorio in ottica digitale è molto rapido: per la pubblica amministrazione questo impone l’obbligo non solo di sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, ma anche di accompagnare i cittadini e il mondo economico verso un futuro sempre più digitale, come peraltro previsto dal documento strategico Alto Adige digitale 2020″.

L’Alto Adige e il web: i servizi online della PA

Un settore nel quale è ancora molto forte il potenziale di crescita è quello dei servizi online. “Meno di un quinto degli utenti del web – commenta l’assessora – compila online i moduli da inviare alla pubblica amministrazione, su questo aspetto dobbiamo migliorare”. Attualmente la Provincia è impegnata in una complessa opera di ammodernamento, aggiornamento e revisione della propria presenza sul web, e viene data particolare attenzione allo sviluppo del conto digitale del cittadino.

L’Alto Adige e il web: l’e-commerce

Il 14,1% delle imprese vende invece i propri prodotti o servizi online. In questo caso le differenze tra i vari settori sono evidenti, con una netta prevalenza (19,6%) delle imprese dei Servizi, mentre in nessun altro settore la percentuale supera il 7,3% e le impre- se di Costruzioni sono assenti da questa tipologia di mercato. Appare evidente come a determinare tali differenze siano soprattutto la natura e la tipologia dei prodotti e servizi offerti. Il totale delle vendite online ammonta al 5,3% del fatturato totale delle imprese altoatesine. In questo caso, la percentuale nettamente più alta tra i vari settori è quella della Fornitura di energia (12,6%).

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