Alto Adige, nel 2016 disoccupazione in calo: 3,7%

Crescono gli occupati e diminuisce la disoccupazione, seppur di poco. I dati Astat fotografano una situazione lavorativa buona per l’Alto Adige: 3,7% il tasso di disoccupazione del 2016, a fronte del 3,8% dell’anno precedente. Numeri contenuti che diventano ancor più piccoli se raffrontati all’11,7% nazionale.

Dalla rilevazione campionaria sulle forze di lavoro del 2016 emerge che, delle 432.600 persone con almeno 15 anni di età, residenti in provincia di Bolzano, 259.800 risultano attive nel mondo del lavoro (forze di lavoro), in quanto occupate (250.100) o in cerca di occupazione (9.700). Ne consegue un tasso di disoccupazione del 3,7%; la disoccupazione femminile risulta leggermente più alta (4,1%) rispetto a quella maschile (3,4%). Il tasso di occupazione si è attestato invece al 72,7%; in questo caso la differenza tra il tasso maschile (78,9%) e quello femminile (66,4%), risulta più marcata. Il numero delle persone in cerca di lavoro rispetto all’anno precedente è invariato e ammonta nella media annuale 2016 a 9.700. Se si considerano i dati stagionali, troviamo nel quarto trimestre 2016 un numero di persone in cerca di occupazione di 12.000, da cui deriva un tasso di disoccupazione congiunturale del 4,6% (5,4 % femminile e 4,0% maschile).

Tra la popolazione con almeno 15 anni di età, 172.800 individui costituiscono le non forze di lavoro, cioè persone né occupate né attivamente in cerca di occupazione, che non fanno quindi parte del mercato di lavoro. Esse rappresentano il 39,9% del totale delle persone in età lavorativa. Questa percentuale per le donne ammonta al 46,9% e per gli uomini al 32,6%.

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