Alto Adige, spesa per ricerca e sviluppo a +12,7%. A spingere sono le imprese

Nel 2014 in Alto Adige sono stati spesi 148,3 milioni di euro per attività di Ricerca e Sviluppo interna (spese intra-muros). La spesa è cresciuta di 16,7 milioni rispetto al 2013 (+12,7%). Il 64,6% di tali spese è stato effettuato dalle Imprese, la parte rimanente è suddivisa tra Amministrazioni pubbliche e istituzioni non profit (24,6%) ed Università (10,8%). Il Trentino destina verso la Ricerca e Sviluppo risorse nettamente maggiori (345,6 milioni di euro). Nel 2014 tutti i settori coinvolti hanno effettuato investimenti più alti rispetto ai corrispettivi altoatesini. Nel 2014, come già nel 2013, l’aumento della spesa è stato però decisamente maggiore in Alto Adige (+12,7%) rispetto a quello registrato in Trentino (+3,0%) e tale distanza si è quindi ridotta.

Le spese per Ricerca e Sviluppo in Alto Adige dal 2010 sono continuamente aumentate, con la sola eccezione di una flessione registrata nel 2012. Nel 2014 l’incremento è da ricondursi quasi unicamente al settore delle Imprese (rispettivamente +16,9 milioni di euro in assoluto e +21,4% in termini percentuali), mentre resta stabile il contributo del settore Amministrazioni pubbliche e istituzioni non profit (+0,1 milioni, pari a +0,2%) e scende invece leggermente la spesa nel comparto dell’Università (-0,3 milioni, pari al -1,8%). In Alto Adige nel 2014 sono stati impiegati 1.846 addetti per le attività di Ricerca e Sviluppo misurati in unità di lavoro a tempo pieno, pari a 65 unità in più rispetto all’anno precedente (+3,6%). La maggior parte di essi è stata impiegata dalle Imprese (55,2%). Nonostante il sensibile aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle imprese, il numero di addetti in tale settore rimane pressoché stabile, attestandosi a 1.019 (-0,4% rispetto al 2013). Aumentano invece le persone impiegate nei settori Amministrazioni pubbliche e istituzioni non profit (568 addetti, +9,0%) ed Università (259 addetti, +9,3%), nonostante gli investimenti non siano cresciuti. In Trentino sono stati rilevati più addetti alla Ricerca e Sviluppo: in particolare nel settore Università sono circa il quadruplo e nelle Amministrazioni pubbliche e istituzioni non profit sono oltre il doppio rispetto a quelli della provincia di Bolzano.

L’Alto Adige si posiziona al di sotto della media nazionale ed europea per quanto riguarda la Ricerca e Sviluppo nel suo complesso. La quota R&S in provincia di Bolzano raggiunge un valore pari allo 0,72%(1), ancora lontano dagli obiettivi fissati dalla strategia “Europa 2020”, che mira ad investimenti in R&S pari al 3% del Prodotto Interno Lordo (PIL).

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