Alto Adige, isola felice per l'occupazione (anche femminile)

Da Roma arrivano buone notizie per l’economia altoatesina e per il nostro territorio in generale. Il rapporto “Territori 2016”, presentato dai vertici di Confartigianato in occasione della Summer School di quest’anno, ha infatti confermato il ruolo della nostra terra come esempio da seguire sul palcoscenico nazionale, in particolar modo per quanto concerne l’occupazione. Nello studio, che propone un’analisi delle performance dei territori in relazione a venti indicatori riguardanti il mercato del lavoro, la struttura delle imprese e l’artigianato, la provincia di Bolzano ha conquistato il primo posto in ben sei ambiti: un risultato di livello, che ha collocato la nostra realtà ai vertici tra le province virtuose di tutto il territorio nazionale. Nel dettaglio, l’Alto Adige ha saputo meritare la vetta nelle speciali classifiche relative al tasso di attività, al tasso di attività femminile, al minor tasso di disoccupazione, al minor tasso di disoccupazione under 25, al tasso di occupazione ed al tasso di occupazione giovanile under 25. Considerando le graduatorie a livello regionale, il Trentino-Alto Adige ha ottenuto la prima posizione anche in riferimento alla riduzione del tasso di disoccupazione giovanile under 25 nel periodo di crisi.

I significativi dati emersi, che confermano un trend divenuto ormai costante negli ultimi anni, sono stati accolti con soddisfazione dal direttore di lvh.apa Confartigianato Imprese Thomas Pardeller, presente a Roma per l’incontro di carattere nazionale: “I risultati presentati attraverso il rapporto Territori 2016 consentono di descrivere a dovere una realtà in crescita come quella altoatesina – ha affermato Pardeller -. La disoccupazione, in particolare quella giovanile, continua ad essere la più bassa d’Italia e la cosa non può che farci piacere, soprattutto in quanto stiamo parlando di una provincia in cui l’artigianato e le aziende di piccole dimensioni ricoprono un ruolo fondamentale.” La strada verso un futuro migliore è però ancora lunga: “Nonostante i dati incoraggianti non dobbiamo sederci sugli allori ed anzi dobbiamo insistere su una formazione di livello ed all’insegna della qualità – ha concluso il direttore di lvh.apa -. Tra poche settimane proprio Bolzano ospiterà come da tradizione i campionati nazionali dei mestieri Worldskills Italy e stiamo aspettando con trepidazione di vedere all’opera i migliori talenti italiani del settore.”

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