Alto Adige, fallimenti in calo, 37 nei primi sei mesi del 2016

Fallimenti in calo in Alto Adige. Il dato emerge da uno studio dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT, secondo il quale, nel primo semestre del 2016, le aziende che hanno dichiarato fallimento sono state 37, cinque in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le procedure aperte risultano essere 0,9 ogni mille imprese, il calo principale si registra nel settore dell’industria, nell’alberghiero e nei pubblici esercizi, stabile il commercio, in crescita invece i fallimenti nel settore delle costruzioni e negli altri servizi. In allegato lo studio ASTAT sui fallimenti nel primo semestre 2016.

Analizzando i singoli settori economici, spicca il calo nell’Industria (da 12 a 6 fallimenti) e negli Alberghi e pubblici esercizi (da 8 a 2 fallimenti). Nel contempo aumentano le procedure concorsuali nelle Costruzioni e negli Altri servizi, che passano rispettivamente da 7 a 10 e da 6 a 10 fallimenti. Stabile il Commercio. Nell’Industria si segnalano 1,9 fallimenti ogni 1.000 imprese, mentre negli altri settori economici tale indice si attesta tra 1,8 (Costruzioni) e 0,2 (Alberghi e pubblici esercizi). La media provinciale è pari a 0,9. Per quanto concerne il rapporto tra numero di sentenze dichiarative e ciascuna comunità comprensoriale, si palesa un calo a Bolzano (da 18 a 14 procedure) e nel Burgraviato (da 6 a 1 procedura). In aumento il dato dell’Oltradige-Bassa Atesina (da 4 a 8 procedure). Le altre comunità comprensoriali non denotano variazioni di rilievo.

 

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