Alto Adige (è) Innovazione
Qualcuno, ironizzando, potrebbe pensare che Alto Adige Innovazione assomigli a un ossimoro, all’accostamento incauto di due termini contrapposti. A causa di una cultura giustamente ancorata alle nostre radici e a una vocazione green che, invece che un limite, va considerata una formidabile opportunità per lo sviluppo di questa provincia; al predominio, nell’immaginario turistico, della tradizione rispetto all’innovazione.
E invece, mai come ora, l’Alto Adige, per la sua posizione, e per il vantaggio competitivo che decenni di crescita economica gli assegnano, ha l’opportunità di diventare una locomotiva d’innovazione: puntare sulla specializzazione delle tecnologie alpine, premere l’acceleratore sull’Università e sulla formazione, creare isole ipertecnologiche capaci di attrarre talenti. La nascita del nuovo parco scientifico e tecnologico in questo senso è un’opportunità formidabile che non va sprecata.
L’Alto Adige ha bisogno di capitalizzare per il futuro quanto ha conquistato nel passato: fermarsi ora, cullandosi del proprio primato, sarebbe un errore imperdonabile. Alto Adige Innovazione nasce per questo: per raccontare le eccellenze di questa terra, stimolare la riflessione, interconnetterla con l’Italia, l’Euregio e l’Europa. Fisicamente ma soprattutto mentalmente. Raccontare l’innovazione tecnologica ma anche quella sociale, della cultura, dell’arte e del turismo. Perché l’innovazione richiede porte e orecchie aperte. Le nostre sono pronte.
