Alperia, la maggioranza ora è dei Comuni

«In futuro non parleremo più di Alperia come di una società energetica provinciale, ma come di una società energetica dei Comuni». Con queste parole il presidente Arno Kompatscher, ha commentato la firma di oggi (6 dicembre), a Palazzo Widmann, dell’atto di cessione dell’8,07% delle quote di Alperia (78,6 milioni di euro il valore) dalla Provincia a Selfin, società partecipata in toto dai Comuni altoatesini. Con l’atto, sottoscritto dallo stesso Kompatscher e dal presidente di Selfin Sebastian Helfer, la Provincia porta la propria quota all’interno di Alperia dal 54,45% al 46,38%, lasciando la maggioranza ai Comuni. Oltre a Selfin, che passa dal 3,55% all’11,62%, le rimanenti quote del pacchetto azionario di Alperia sono infatti in mano al Comune di Bolzano e al Comune di Merano, che detengono il 21% a testa.

Il presidente, Arno Kompatscher, definisce la firma di oggi «un importante momento politico che pone fine alle ultime discussioni ancora aperte in tema di energia, da ulteriore attuazione alla strategia elaborata dalla Giunta provinciale per questo settore, e garantisce maggiore efficienza grazie ad un più forte coinvolgimento dei Comuni». Dal canto suo, il presidente di Selfin, Sebastian Helfer, parla di «ottimo risultato frutto di una lunga trattativa in grado di dare un ruolo molto più rilevante ai Comuni nel settore dell’energia. L’unica piccola nota dolente è relativa al fatto che l’accordo non coinvolge tutti i comuni dell’Alto Adige, ma “solamente” 114 su 116».  Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente del Consorzio dei Comuni, Andreas Schatzer, il quale definisce la firma come “passaggio conclusivo di una lunga storia”.

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