Al lavoro in bici? Sondaggio online sulla mobilità (con premi annessi)

Se avete cinque minuti del vostro tempo potrebbe risultare utile, divertente e anche premiante, rispondere al sondaggio lanciato Greenmobility di STA – Strutture Trasporti Alto Adige per ottenere una panoramica sulla mobilità delle persone in Alto Adige, con particolare attenzione a forme di mobilità sostenibili, adatte al futuro e attive e orientate al tragitto casa-lavoro.

Sondaggio online con premi in sorteggio

Sulla pagina web di Greenmobility di STA – Strutture Trasporti Alto Adige, alla voce «futuro», i cittadini altoatesini, di età superiore ai 16 anni, possono partecipare al sondaggio online e rispondere ai quesiti, fra i quali alcuni riferiti al tema della mobilità ciclabile., Il sondaggio è anonimo. Tra le persone partecipanti saranno sorteggiati dei buoni a scelta per un valore totale di 500 euro

Si punta su mobilità ciclabile

La Provincia punta a favorire l’uso della bicicletta, che è un mezzo pratico e salubre e contribuisce a ridurre i costi. Per queste qualità la bicicletta in futuro sarà utilizzata sempre più per gli spostamenti giornalieri, soprattutto nella fase post-Coronavirus. «Il coronavirus avrà una forte influenza sulla nostra vita quotidiana e sul nostro comportamento, soprattutto nella mobilità. Ma è anche un’opportunità per ripensare le nostre abitudini e trarre le giuste conclusioni per la nostra mobilità dall’esperienza della crisi», spiega l’assessore alla mobilità Daniel Alfreider. «Nel periodo dopo l’emergenza in bicicletta le distanze di sicurezza possono essere mantenute senza problemi. Gli esperti sottolineano, che l’uso della bicicletta può avere un effetto preventivo.  E forme come l’e-bike possono anche ridurre lo sforzo fisico»

Riservare intere strade per le biciclette

Il Dipartimento di Infrastrutture e Mobilità sta sviluppando, indipendentemente dalla situazione attuale, una visione e per la mobilità ciclistica in Alto Adige. Nel 2030 il “modal split” dovrebbe aumentare del 20%, a favore di coloro che sceglieranno quotidianamente la bici per recarsi al lavoro o a scuola. Il piano di mobilità dei centri urbani dovrà essere concepito in maniera diversa, ponendo maggiore priorità alle biciclette e al trasporto pubblico locale. Le basi per questi sviluppi sono state poste nella nuova legge urbanistica e le rispettive norme di attuazione per la mobilità sostenibile.

 

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