A Bressanone l'annuale raccolta degli abiti usati

La raccolta annuale degli abiti usati nel comune di Bressanone si svolgerà sabato 7 novembre su incarico di ASM Bressanone SpA. Dal venerdì sera e fino a sabato di prima mattina, i sacchi ben chiusi con i vestiti usati possono essere depositati presso tutte le isole ecologiche per la raccolta di carta, vetro e lattine e presso i mini centri di riciclaggio del comune di Bressanone. “Per una raccolta efficiente è importante utilizzare i punti di raccolta sopra citati e non lasciare semplicemente i sacchetti sul marciapiede o lungo la strada”, ricorda Michele Bellucco, il direttore dei Servizi ambientali. “Il tipo e la dimensione dei sacchi non hanno importanza”, dice Michele Bellucco. L’importante è il contenuto: deve essere costituito da abbigliamento ben conservato e utilizzabile, oltre che da tessuti e scarpe, e non deve contenere altri rifiuti.

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“Per dirlo con chiarezza”, afferma l’amministratore delegato Karl Michaeler, “anche gli indumenti usati sono dichiarati come rifiuti e come tali devono essere trattati secondo le norme europee.” In effetti, oggi i vestiti sono spesso usa e getta. Appena comprato, il vestito finisce già nel contenitore. La quantità degli indumenti gettati via è ormai così grande che il mercato è crollato in tutto il mondo e non vi è più un ritorno economico. Inoltre, gli indumenti usati non possono essere esportati in tutti i paesi, in quanto danneggiano le industrie tessili nazionali. Un’azienda specializzata della Toscana si occupa del recupero degli abiti raccolti a Bressanone in collaborazione con la cooperativa sociale Mebocoop. I vestiti non più utilizzabili vengono trasformati in stracci per la pulizia o materiale isolante. Gli abiti in buono stato vengono venduti.

Quale sarebbe la soluzione migliore? “Molto semplice”, dice Karl Michaeler, “comprare meno, acquistare abbigliamento di qualità, immettendo quanto meno possibile nel ciclo dei rifiuti. Donare i vestiti ad un ente di beneficienza o approfittare di offerte di seconda mano o partecipare ad eventi come l’armadio aperto, che si svolgono più volte all’anno, anche presso il Centro Culturale Astra”.

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