A22, il Ministero dell'Ambiente premia BrennerLec: è il progetto del mese

Per BrennerLec è arrivato anche il riconoscimento ministeriale. Il Ministero dell’Ambiente, infatti, lo ha indicato come “Progetto del mese” di aprile descrivendo il duplice risultato conseguito nel ridurre i tempi di percorrenza e migliorare al contempo le condizioni ambientali. “Non capita tutti i giorni che una concessionaria autostradale riceva un attestato di questo tipo dal Ministero dell’Ambiente – osserva l’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero, Diego Cattoni – Considero un risultato davvero eccellente essere riusciti a ridurre i tempi di percorrenza di chi viaggia riducendo, al contempo, l’inquinamento. È la dimostrazione che le soluzioni ai problemi si trovano avendo il coraggio di innovare, una dote che in Società non manca”.

BrennerLec è un progetto sperimentale in corso tra Bolzano nord e Rovereto sud (90 km) che si inserisce  nel programma “LIFE” dell’Unione europea e che vede la partecipazione di diversi soggetti: l’Appa di Bolzano, l’Appa di Trento, l’Università di Trento, Cisma e Noi Techpark. Autostrada del Brennero coordina il progetto che, in estrema sintesi, si prefigge di fluidificare il traffico e ridurre le emissioni inquinanti attraverso una gestione dinamica della velocità, un approccio proattivo alla gestione del traffico autostradale che mira a modulare le velocità medie dei veicoli per ottimizzare i tempi di percorrenza e ridurre le emissioni inquinanti inutilmente prodotte dal susseguirsi di accelerazioni e frenate tipico delle condizioni di traffico intenso. “La chiave del progetto e il suo straordinario valore – commenta il Direttore Tecnico Generale, Carlo Costa, che ha seguito BrennerLec dalla sua gestazione – sta proprio nell’uscire dalla contrapposizione spesso sterile tra ambiente e tecnica, dimostrando ad esempio in questo caso che si può aumentare l’efficienza di un’autostrada diminuendo l’inquinamento prodotto dai veicoli che la percorrono”.

BrennerLec ha dimostrato che a fronte di una riduzione della velocità  media di circa 15 km/h si determina una riduzione media delle concentrazioni di biossido di azoto pari a circa il 10%. Il confronto dei tempi di percorrenza tra Trento centro e Rovereto sud in due giornate di traffico intenso prima senza (37.216 veicoli transitati) e poi con i limiti dinamici di velocità (39.656 veicoli) hanno portato a un calo dei tempi di percorrenza del 34% (da 35 a 23 minuti), con una diminuzione delle ore complessive di turbativa da 9 a 7 (-22%).

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