
A Bolzano all'asta un disegno di Warhol e la vignetta-provocazione di Sironi sul Sudtirolo
Bolzano. C’è anche un disegno di Andy Warhol tra i quasi 400 lotti che andranno all’asta a Bolzano il 3 giugno prossimo a Castel Mareccio. Il disegno a carboncino del maestro della pop art , intitolato “Omaggio a von Gloeden”, proviene dalla Fondazione Lucio Amelio e risale al 1978 , quando il celebre gallerista napoletano affidò a Warhol, Joseph Beuys e Michelangelo Pistoletto alcuni interventi basandosi sulle fotografie realizzate a Capri, agli inizi del Novecento dal fotografo tedesco, il Barone Wilhelm von Gloeden. Con quei disegni venne poi realizzata una mostra a Napoli nel 1978. “Il carboncino raffigura un nudo maschile languidamente nella posa tipica delle foto ‘800-‘900 tedesche del Barone Wilhelm von Gloeden (1856-1931), quel tedesco geniale, sperimentatore della fotografica artistica, pioniere della citazione arcadica in chiave erotica e della ricostruzione di corpi con pochi veli e tanti travestimenti, che certamente non poteva passare inosservato a Warhol” spiega la Casa d’asta Bozner Kunstauktionen in una nota stampa. La base d’asta per il disegno di Warhol è di 30mila Euro.
Il disegno di Warhol “Omaggio a von Gloeden”, 1978, che andrà all’asta a Bolzano (dettaglio).
Foto courtesy Bozner Kunstauktionen
All’incanto andranno anche altre opere di artisti rinomati , tra cui Mauro Reggiani, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato, Lucio Fontana, Emilio Isgrò e Piero Dorazio. Tra le tante opere del Novecento italiano, si segnala anche una vignetta storica del ’26 di Mario Sironi (base d’asta 10mila euro) che ha un legame particolare con il Sudtirolo. L’illustrazione, apparsa sul giornale “Il Popolo d’Italia” il 15 luglio del 1926, venne realizzata quando cominciano i lavori del Monumento alla Vittoria di Bolzano e rappresenta una piccola Italia che prende per mano un contadino sudtirolese gigante, accompagnandolo al monumento. Per l’artista si tratta di una vera e propria provocazione nei confronti della popolazione locale di lingua tedesca. “Con le sue vignette Sironi ha segnato la storia del disegno politico, oltre ad avere influenzato, con le sue opere, l’arte italiana a lui successiva” spiegano ancora gli organizzatori.
La vignetta di Sironi che andrà all’asta a Bolzano. Foto courtesy Bozner Kunstauktionen
Di Emilio Isgrò andrà all’incanto il libro tipografico in box di legno e plexiglass su testo di Hegel (Base d’asta 30mila euro). L’opera, nel 2023, è stata esposta ai Musei di Palazzo dei Pio di Carpi nella mostra Sillogismo del Cavallo, che raccoglieva 47 opere di Isgrò, tutte inerenti al mondo della filosofia, a testimonianza dell’intenso rapporto avuto dal Maestro con questa disciplina a partire dagli anni Sessanta. Mentre dell’artista romano padre dell’astrattismo Piero Dorazio ci sarà in asta un’opera del 1962 Pilota XV , olio su tela, (Base d’asta 40mila euro).
Oltre a pezzi di design di Sottsass, Botta e Starck, si segnala, tra i contemporanei, un prezioso dipinto di Rudolf Stingel, artista meranese d’origine ma newyorkese d’adozione. Realizzata agli inizi della carriera dell’artista, nel 1985, l’opera ha una stima di 33.000 Euro.
Immagine in apertura: foto di Anita Jankovic su Unsplash