Incendio (domato) all'inceneritore di Bolzano

Nella notte del 1 dicembre si è sviluppato un incendio all’inceneritore di Bolzano: le fiamme si sono sviluppate alle 5.15 del mattino, nel trituratore di rifiuti dell’impianto. L’intervento dei Vigili del Fuoco e del personale di pronto intervento dell’impianto della Eco Center, che gestisce il termovalorizzatore, hanno permesso di spegnere le fiamme alle 9 del mattino. Sul focolaio è stata gettata schiuma antincendio che ha comportato lo sviluppo di fumi inerti. Come previsto dal protocollo, il gestore ha provveduto a spegnere l’impianto.

L’Appa: “Non rilevate emissioni nocive dopo l’incendio”

Dopo le fiamme, quali i danni per l’ambiente? L’Agenzia provinciale per l’ambiente (Appa) si è portata fin da subito sul posto: «Fino a questo momento non sono state rilevate emissioni nocive – è stata la comunicazione diffusa alle 9 del mattino – Anche i rilevamenti sul camino eseguiti in continuo accertano, che sono stati e sono osservati i valori  limite previsti. Nelle cabine di rilevamento di Casanova e di Laives non si è superato nessun valore di attenzione».

Due ore dopo una nuova comunicazione dell’Agenzia ha confermato il non superamento dei limiti per i fumi in atmosfera: «Alla luce delle prime analisi si conferma, che non ci sono stati superamenti dei valori limite – ha comunicato l’Agenzia – Nonostante questo, l’Agenzia farà ulteriori rilevamenti e verifiche. Il gestore ci ha comunicato inoltre, che l’impianto può essere rimesso in marcia già nel corso della giornata».

Intorno all’impianto si sono diffusi cattivi odori fastidiosi e una nube si è formata sopra ai quartieri di Bolzano Sud e della Bassa Atesina, provocata, spiega l’Appa, dall’inversione termica dovuta alle basse temperature di questa stagione. I tecnici dell’Appa continueranno a monitorare la qualità dell’aria e pubblicheranno gli aggiornamenti in questa pagina.

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