Convenzione dei 33, i primi 8 eletti

Janah Maria Andreis, Patrick Dejaco, Walter Eccli, Martin Feichter, Verena Geier, Edith Ploner, Heinold Rottensteiner, Olfa Sassi: questi gli 8 primi eletti della Convenzione dei 33 che discuteranno per almeno un anno sull’ampliamento dell’autonomia e sulle modifiche dello Statuto di autonomia sono. I restanti 25 componenti  verranno nominati il 7 aprile dal Consiglio provinciale e si riuniranno il 30 aprile per la seduta costituente.

L’elezione si è svolta sabato all’Eurac di Bolzano, durante  il primo incontro dei 100 cittadini provenienti da tutta la Provincia, selezionati mediante il campionamento casuale stratificato tra i 1829 candidati e candidate (l’elenco dei partecipanti è disponibile sul sito http://www.convenzione.bz.it). Nel suo discorso di benvenuto il presidente del Consiglio provinciale, Thomas Widmann, ha sottolineato che saranno queste 100 persone ad accompagnare il processo e rappresentare quindi la popolazione della Provincia di Bolzano. Ha affermato, inoltre, che il Consiglio provinciale fungerà da garante per lo svolgimento trasparente e democratico del processo partecipativo. Widmann evidenziato l’importanza di questo processo partecipativo: “Oggi lo Statuto non viene più elaborato a porte chiuse da pochi, ma con la partecipazione di tutti i cittadini che vogliono dare il loro contributo. E voi, il Forum dei 100, rispecchiate la società dell’Alto Adige, siete i rappresentanti del popolo, sorteggiati in modo da garantire un’adeguata rappresentanza di genere, delle fasce di età e dei tre gruppi linguistici.  Il processo partecipativo resta inoltre aperto a tutti: le sedute sono pubbliche ed è possibile dare il proprio contributo anche tramite il sito della Convenzione.” Roberto Bizzo ha affermato che si tratta di una grandiosa avventura poter sviluppare ulteriormente il pensiero dell’autonomia in modo da garantire il benessere anche alle future generazioni. “Un simile processo richiede un’ampia partecipazione e uno statuto nel quale tutti si possano riconoscere.”

Il compito del Forum dei 100 sarà quello di fungere da anello di congiunzione tra la popolazione e la Convenzione dei 33, durante tutta la durata dei lavori. Secondo Elisabeth Alber e Marc Röggla dell’Eurac di Bolzano il Forum dovrà in primo luogo tener conto dei vari punti di vista della popolazione e di portare avanti una discussione sulle domande centrali della riforma dello Statuto.

Dopo gli open space si è passati alla seconda fase del Forum dei 100 e della Convenzione dei 33 che si riunirà a partire dal 30 aprile. Dopo la registrazione dei partecipanti (51 donne e 49 uomini, tra i 16 e gli 83 anni) si è discusso dei compiti del Forum dei 100 e della possibilità di istituire un gruppo guida; succssivamente sono state presentate le modalità di votazione degli otto componenti che andranno a far parte della Convenzione dei 33.

I partecipanti hanno discusso animatamente sul metodo di votazione e su un eventuale rinvio delle elezioni al fine di conoscere meglio i candidati. Si è discusso anche se sia opportuno avere fra i candidati rappresentanti politici o funzionari di partito come rappresentanti del Forum dei 100. È stato poi deciso a maggioranza di mantenere le modalità di votazione proposte dall’ufficio di presidenza del Consiglio provinciale e di procedere alla votazione degli otto rappresentanti. Come richiesto dal Forum, i candidati si sono presentati, specificando se ricoprono o meno una carica politica.

Si sono candidate 31 persone (17 del gruppo linguistico tedesco, 13 del gruppo italiano e una rappresentante del gruppo linguistico ladino); alcuni di loro sono persone note al pubblico (politici, insegnanti, imprenditori, medici), per altri invece è stata la prima esperienza partecipativa e politica. Le tematiche che stanno loro particolarmente a cuore sono la convivenza dei gruppi linguistici, il rafforzamento del ruolo delle donne, il mantenimento delle tradizioni, il plurilinguismo, la scuola, l’immigrazione, l’autonomia, l’economia del bene comune e molti altri ancora.

Dopo la presentazione delle candidate e dei candidati si è passati alla votazione: 4 degli 8 dovevano essere donne, 5 appartenenti al gruppo linguistico tedesco, 2 al gruppo linguistico italiano e uno al gruppo ladino.

 

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