Bolzano, fiducia dei consumatori ancora in crescita. A gennaio nuovo record

Continua a crescere la fiducia dei consumatori altoatesini. Un trend che si conferma positivo per il quinto trimestre. Non solo: la fiducia in Alto Adige è superiore sia alla media nazionale che a quella europea, toccando a gennaio un nuovo record: +14,4, quasi 6 punti percentuali in più rispetto alla rivoluzione precedente.

Attualmente la situazione economica internazionale è caratterizzata da vari elementi di incertezza: crescita modesta delle economie emergenti, bassi prezzi delle materie prime, nervosismo sulle piazze finanziarie. Per il momento, tuttavia, la fiducia dei consumatori altoatesini non ne ha risentito. A gennaio l’indice del clima di fiducia si è attestato a +14,4 punti, con un aumento di 5,8 punti rispetto alla precedente indagine di ottobre. Questo valore positivo dell’indice significa che i consumatori sono prevalentemente ottimisti riguardo all’andamento dell’economia nei prossimi dodici mesi.
Rispetto alla rilevazione dello scorso autunno sono migliorate soprattutto le previsioni dei consumatori relative alla propria capacità di risparmio. Si confermano inoltre molto positive le aspettative concernenti l’andamento generale dell’economia. Infine, sempre più consumatori si attendono un miglioramento dell’occupazione in Alto Adige.

Il clima di fiducia dei consumatori altoatesini è superiore alla media italiana ed europea. A livello nazionale la fiducia è in leggera crescita, anche perché l’inflazione molto bassa fa sì che la pur moderata crescita dei redditi si traduca in un incremento del potere di acquisto delle famiglie. Ciononostante, il clima di fiducia in Italia resta ancora su valori leggermente negativi (-1,4 punti). L’indice è negativo anche per quanto riguarda la media dell’Unione Europea (-4,0 punti).

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, è soddisfatto dell’andamento positivo del clima di fiducia nella nostra provincia: “Negli ultimi anni l’economia altoatesina ha dimostrato di saper resistere alle crisi, garantendo i posti di lavoro e il reddito delle famiglie. Affinché ciò sia possibile anche in futuro, occorre una politica economica che punti su investimenti, produttività e innovazione.” L’IRE rileva quattro volte l’anno il clima di fiducia dei consumatori altoatesini, nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre. L’indagine segue una metodologia standardizzata, che consente di confrontare i dati della nostra provincia con quelli relativi all’Italia e agli altri Paesi europei. L’indice del clima di fiducia è calcolato sulla base delle previsioni dei consumatori riguardo all’economia e alla disoccupazione in Alto Adige, alla situazione economica della propria famiglia e alle proprie capacità di risparmio. Tali previsioni si riferiscono ai dodici mesi successivi alla data dell’intervista.

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