Val Pusteria, 80 imprenditori a confronto al Lanificio Moessmer

Nei giorni scorsi oltre 80, tra imprenditori, manager e altri ospiti — tra cui il sindaco di Brunico, Walter Griessmair, e il nuovo Presidente del Comitato comprensoriale di swr-ea, Daniel Schönhuber — hanno partecipato alla tradizionale manifestazione autunnale del Comprensorio Val Pusteria di Assoimprenditori Alto Adige che si è svolta presso il Lanificio Moessmer Spa di Brunico. Moessmer è la più antica realtà imprenditoriale della Val Pusteria: lo stabilimento di Brunico produce già dal 1894. Grazie alla sua grande capacità innovativa, l’impresa che a cavallo tra il XIX e XX secolo era fornitrice della corte austro-ungarica, oggi è diventata partner delle più importanti griffe della moda internazionali.

Incontro al Lanificio Moessmer

L’amministratore delegato Walter Niedermair ha illustrato l’attività dell’azienda descrivendola come una tra le poche aziende tessili che lavorano la lana attraverso l’intero ciclo produttivo, dalla materia prima ai tessuti d’altissima qualità. In questo modo è possibile rispondere ai bisogni dei clienti più esigenti tra i quali spiccano Prada, Armani o Louis Vitton. Moessmer opera con successo anche in altri segmenti di mercato in cui vengono utilizzati il loden e altre stoffe, ad esempio per l’arredamento di interni o il trasporto pubblico.

Brunico: «Esempio di collaborazione tra ricerca e imprese»

Nel suo intervento, il Rappresentante del Comprensorio Anton Schenk (Gkn Sinter Metals Spa) ha sottolineato in particolare gli sforzi per mostrare ai giovani di tutte le età, ai loro genitori e ai loro insegnanti, le tante possibilità di impiego nelle imprese industriali.La sicurezza dell’approvvigionamento energetico e la raggiungibilità sono ulteriori temi molto a cuore degli imprenditori della Val Pusteria. Presente alla manifestazione anche il Presidente di Assoimprenditori, Federico Giudiceandrea, che ha ribadito il ruolo delle imprese manifatturiere per il mantenimento e la creazione di posti di lavoro e di benessere, aggiungendo che per continuare a creare valore aggiunto sono necessarie condizioni di contesto competitive. Il centro di competenza per l’automotive di Brunico è stato indicato come esempio positivo di collaborazione tra imprese e enti di ricerca da prendere come modello anche per il Parco Tecnologico NOI di Bolzano.

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