Volontariato delle lingue, positivo il bilancio del primo anno

Nei giorni scorsi è stata presentata all’Eurac la ricerca “Kolipsi 2”, che ha analizzato le competenze in seconda lingua degli studenti altoatesini e gli aspetti psicosociali e sociolinguistici che più influenzano, nel bene e nel male, l’approccio alla seconda lingua e il suo apprendimento in Alto Adige. Nella loro introduzione gli assessori Tommasini e Achammer si sono trovati d’accordo sul fatto che “la scuola può fare molto, ma altrettanto importante è l’incontro nella vita di tutti i giorni: la lingua si impara più facilmente se si costruiscono legami, se ci si incontra e se ci si frequenta. È quindi importante eliminare gli aspetti legati al timore ed incentivare i contatti con i partner linguistici”.

Il progetto “Volontariato per le Lingue YOUNG”, promosso dall’Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere del Dipartimento Cultura italiana, va proprio in questa direzione: quest’anno ha coinvolto oltre 100 alunni di 8 istituti superiori di lingua italiana e tedesca della provincia: IPSCT De’ Medici e Maria-Hueber-Gymnasium, Liceo Carducci  e Gymnasium Walther von der Vogelweide di Bolzano, scuola alberghiera C. Ritz e Realgymnasium A. Einstein di Merano, la Scuola professionale E. Mattei e la Landesberufsschule E. Hellenstainer di Bressanone.

Nel prossimo anno scolastico aderiranno il Liceo scientifico Torricelli e l’ITCAT Delai con il Realgymnasium e la Fachoberschule P. Anich di Bolzano, e sicuramente altre due scuole. Si tratta di un segmento del progetto “Voluntariat per les llengües” dedicato agli adulti, nell’ambito del quale un volontario di madrelingua tedesca mette a disposizione dieci ore del suo tempo per parlare in tedesco con un apprendente, in un’atmosfera rilassata. La frequenza degli incontri, l’orario e il luogo vengono decisi autonomamente dai partecipanti, in base alle loro esigenze. Il progetto è stato avviato a Bolzano e poi esteso su tutto il territorio provinciale.

La sezione Young prevede la formazione di coppie o di piccoli gruppi di studenti di due istituti che fanno conversazione complessivamente per 10 ore (5 incontri in lingua italiana e 5 in lingua tedesca). In autunno è prevista una giornata di aggiornamento comune per gli insegnanti delle scuole di lingua italiana e tedesca, che si prefigge di diffondere ulteriormente il progetto e di ricevere feedback e suggerimenti dagli insegnanti stessi, al fine di individuare modalità ottimali di scambio linguistico e conoscenza dell’altro.

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