Abitare a costi accessibili a Caldaro – un impegno comune!

Care cittadine e cari cittadini di Caldaro,

poche questioni coinvolgono la nostra comunità tanto quanto quella dell’abitare. Per molti giovani e famiglie è diventato oggi una vera sfida trovare un alloggio a Caldaro che sia accessibile. Abitare, però, significa molto di più che avere un tetto sopra la testa – significa sentirsi a casa, avere sicurezza e costruire il proprio futuro.

È quindi particolarmente positivo che la Giunta provinciale, la scorsa settimana, abbia approvato le linee guida per il nuovo mutuo agevolato. Questa nuova misura di sostegno, concordata dal Presidente della Provincia Arno Kompatscher con i principali istituti di credito, entrerà in vigore il 1° gennaio 2026 e faciliterà l’accesso ad abitazioni a prezzi sostenibili. Grazie a condizioni d’interesse vantaggiose e a un contributo provinciale annuale, si crea così un’importante terza colonna della politica abitativa, accanto ai contributi già esistenti per la costruzione, l’acquisto o il risanamento della casa.

Si tratta di un segnale forte e di un passo necessario. Ora spetta a noi, come Comune, creare le giuste condizioni quadro: utilizzare in modo oculato le aree edificabili, promuovere i progetti invece di ostacolarli, sviluppare nuovi modelli di abitare per i giovani e riattivare il patrimonio edilizio esistente, in particolare gli alloggi sfitti. Perché gli incentivi da soli non bastano – è necessario agire anche a livello locale, per consentire a chi vive qui di poter continuare a farlo.

Garantire abitazioni accessibili per le cittadine e i cittadini di Caldaro è stato e rimane un obiettivo centrale di questa legislatura. Lo abbiamo scritto chiaramente anche nel nostro programma amministrativo. Le decisioni prese la scorsa settimana dimostrano che qualcosa si muove – e che, con misure realistiche e responsabili, possiamo progredire passo dopo passo.

Negli ultimi anni i costi di costruzione, così come i prezzi dei terreni e le spese accessorie, sono aumentati in modo considerevole. Tuttavia sono convinto che, se Provincia e Comuni lavorano insieme, sarà possibile offrire ai giovani di Caldaro una prospettiva concreta – e una casa tutta loro.

Con i miei più cordiali saluti

Christoph Pillon
Sindaco di Caldaro

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