Residenze per gli anziani, la Provincia di Bolzano stanzia 20 milioni di Euro

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Bolzano. La Provincia di Bolzano ha stanziato 20 milioni di Euro per le residenze per anziani. Secondo quanto comunicato dalla Provincia, in Alto Adige sono attive 78 residenze per anziani, in cui vivono e vengono assistite circa 4.700 persone. Gli enti gestori di queste strutture sono fondazioni pubbliche, enti privati, Comuni o Comunità comprensoriali, che ricevono un sostegno finanziario dalla Provincia per le loro attività ordinarie e per gli investimenti. Per il 2025 sono stati stanziati 16,74 milioni di euro. Con l’assestamento di bilancio sono stati stanziati ulteriori 3,5 milioni di euro per poter soddisfare ulteriori richieste.

I fondi stanziati per gli investimenti saranno erogati nel 2025 sotto forma di contributi annuali o pluriennali e saranno destinati, tra l’altro, all’acquisto di attrezzature mediche, alla ristrutturazione o alla riorganizzazione di diverse residenze per anziani o al progetto Assistenza abitativa plus. Con 7,23 milioni di euro, gran parte degli importi stanziati saranno destinati alla costruzione del Centro di assistenza per malati di demenza a Magrè. Sono previsti 46 posti letto per l’assistenza a breve termine e 20 posti per l’assistenza diurna. I lavori di costruzione sono già iniziati e il Centro dovrebbe essere completato entro due o tre anni. Un sostegno è previsto anche per i lavori di ristrutturazione del Centro di accoglienza diurna Martinsheim a Malles e la costruzione di una nuova analoga struttura nel Comune di Monguelfo-Tesido.

In linea di principio, a seconda del progetto d’investimento, la Provincia sostiene dal 50 al 60 fino al 70% degli importi fissi o dei costi previsti.  “Oltre all’assistenza ospedaliera, stiamo investendo maggiormente nella creazione di centri diurni, creando così un servizio di assistenza assai necessario per i familiari che prestano assistenza”, ha affermato l’assessora Pamer. La Provincia promuove anche lo sviluppo tecnico e concede contributi per investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale (IA). Ciò dovrebbe consentire di supportare il personale in alcuni settori di lavoro e quindi alleggerirne il carico di lavoro (di questo aspetto e delle questioni legate all’assistenza agli anziani abbiamo parlato nell’articolo: Se mi succede qualcosa che faccio? ).

Immagine in apertura: USP/ foto Claudia Corrent

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