Un calcio ai pregiudizi: il torneo della «tolleranza» allo stadio Druso

La tolleranza? Passa anche da un torneo di calcio. In particolare, per l’Alto Adige, da quello organizzato oggi, 6 aprile, allo stadio Druso di Bolzano in occasione della Giornata internazionale dello sport, al quale hanno preso parte i giocatori del FC Südtirol, le giocatrici del AFC Unterland Damen ed i profughi ospiti dei centri di accoglienza. La Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace è stata indetta dalle Nazioni Unite nel 2013, e punta a sostenere e diffondere i valori dello sport quali fair-play, collaborazione e rispetto per gli avversari.

Il calcio d’inizio del torneo è stato affidato all’assessora allo sport Martha Stocker la quale ha sottolineato nel suo discorso  «Lo sport ha un enorme potenziale sociale e contribuisce a promuovere la solidarietà, il rispetto e la tolleranza nei confronti degli altri Paesi, delle altre culture e religioni. Questo torneo di calcio rappresenta un esempio riuscito di integrazione e di avvicinamento».

La manifestazione è stata organizzata dal Dipartimento provinciale sport, salute, politiche sociali e lavoro in collaborazione con le associazioni Volontarius e Caritas e con le società FC Südtirol e AFC Unterland Damen.

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