Sanità, nasce la rete provinciale di nefrourologia pediatrica

L’1% dei nati vivi in Alto Adige è affetto da una malformazione congenita dei reni o dell’apparato urinario – e circa la metà di questi deve seguire una terapia – e un altro 0,5% contrae una malattia renale, che spesso origina da un’infezione batterica del tratto urinario. Complessivamente quindi circa 500 i bambini e le bambine altoatesine che hanno un problema di natura nefrourologica e necessitano di terapie. Per questa ragione il 23 ottobre la Giunta provinciale ha approvato la creazione di una rete provinciale di nefrourologia pediatrica, denominata NUP, che si propone di garantire un’offerta uniforme di prestazioni, accorciando i tempi che intercorrono tra diagnosi e adozione della terapia – dal momento che diagnosi precoce e terapia adeguata si dimostrano efficaci nella riduzione dei danni subiti da soggetti affetti da insufficienza renale cronica.

Nel solo 2017, l’ambulatorio specialistico di urologia pediatrica di Bolzano ha accolto 825 visite mediche e circa 110 visite specialistiche, mentre negli ambulatori di pediatria nefrourologica sono state effettuate oltre 1000 visite mediche ed ecografie e circa 200 approfondimenti in day hospital. Uno degli obiettivi della rete provinciale, istituita dall’Azienda sanitaria, e che avrà sede presso il Comprensorio sanitario di Bolzano, è proprio quello di incentivare la collaborazione tra pediatri territoriali, reparti di pediatria e l’urologia pediatrica di Bolzano. Il NUP si impegnerà poi nel coordinamento degli interventi e  nell’organizzazione e formazione specialistica dei collaboratori.

«I piccoli pazienti affetti da queste patologie – commenta l’assessora alla salute Martha Stocker – potranno usufruire in prossimità del loro luogo di residenza dei controlli e delle prestazioni sanitarie necessarie e nello stesso tempo avere la garanzia di un’assistenza specialistica di alto livello».

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