Stelvio, no al tunnel per traffico su gomma

Approvate all’unanimità da parte del consiglio provinciale due mozioni proposte dai Verdi. La prima è quella riguardante la limitazione del traffico sui passi dolomitici. La Giunta ha preso in mano l’impegno di rilanciare il progetto #DolomitesVives varando misure per il potenziamento del trasporto pubblico locale sui passi dolomitici, oltre all’intervenire con la Provincia di Trento e alla Regione Veneto presso i Ministeri per rendere giuridicamente possibile la regolamentazione del traffico sui passi attorno al gruppo del Sella e a presentare entro il 2020 un catalogo di misure per la riduzione del traffico e dell’inquinamento acustico.

La seconda mozione invece riguarda il progetto lombardo della costruzione di un tunnel sotto lo Stelvio, fra Val Venosta e Valtellina, presentata da Riccardo Dello Sbarba. Dopo i svariati no della Provincia di Bolzano al tunnel stradale, questa volta si è parlato di un tunnel ferroviario al servizio del traffico su gomma. «Sembra una soluzione ecologica ma è un inganno: così si attirerà e moltiplicherà il traffico su gomma, si realizzerà un vecchio progetto di transito stradale transalpino fa Milano e Ulm, facendo affogare la Venosta in un mare di tir» spiega Dello Sbarba. Il consiglio provinciale ha respinto ogni ipotesi di tunnel ferroviario fra l’alta Venosta e la Valtellina che preveda il trasporto su treno di qualsiasi veicolo su gomma.

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