Servizi pubblici, convegno Euregio a Bolzano e Trento

Giuristi ed economisti degli atenei dell’Euregio si incontreranno il 19 e il 20 aprile a Bolzano e Trento per due pomeriggi di approfondimento. La tematica comune degli interventi dei relatori saranno i servizi pubblici, sia quelli in ambito educativo e sociale sia in ambito economico public utilities, di cui saranno affrontate le criticità attuali e future.

Il convegno – dal titolo “Prassi e teoria dei servizi pubblici tra economia e diritto” – “rappresenta una ghiotta occasione per discutere di teoria, giuridica ed economica, a partire da problemi ed esigenze estremamente concrete”, spiega la prof.ssa Baroncelli, ordinario di diritto pubblico alla Facoltà di Economia ed organizzatrice del convegno insieme al collega Cortese dell’Università di Trento, “l’impostazione interdisciplinare, inoltre, permetterà ai partecipanti di integrare le prospettive proprie della loro disciplina con quelle degli altri colleghi. Il convegno prelude alla creazione di un gruppo di ricerca comune, trasversale agli atenei, su tematiche ritenute strategiche come la sostenibilità dei servizi pubblici, il loro sviluppo futuro sia sul piano economico-finanziario che su quello dell’inquadramento legislativo. Quest’ultimo punto, in particolare, sarà il terreno su cui si misureranno i giuristi, chiamati a capire come la legislazione europea in materia vada interpretata e armonizzata con l’impianto legislativo delle autonomie altoatesina e trentina. La prima parte del convegno si aprirà alle ore 16 (aula F0.03) di martedì 19 aprile, e sarà dedicata alla “Definizione e applicazioni nell’ambito sociale ed educativo”.

Tra i vari argomenti affrontati, il primo intervento, della Prof.ssa Baroncelli, si concentrerà sulla definizione di servizi pubblici e il loro rapporto con i Servizi di interesse economico generale (SIEG), secondo la denominazione dell’UE. Ad esempio, le funivie e gli gli impianti di risalita sono servizi pubblici? In territori come l’Alto Adige e il Trentino, tali impianti sono da ritenersi servizi pubblici e quindi sostenuti dalle finanze pubbliche, oppure vanno esclusi dal sostegno pubblico? Si tratta di una questione evidentemente di prim’ordine nei territori alpini e che necessita di un inquadramento teorico, essendo la mobilità dei cittadini la posta in gioco. Il giorno successivo, il 20 aprile, il convegno si trasferirà a Trento, nella Sala conferenze del dipartimento di Economia e Management, per la sessione riservata agli interventi sulle public utilities. Al centro delle relazioni: il mercato energetico, il servizio idrico e i servizi legati alla mobilità. A questo proposito, chiuderà il convegno il prof. Federico Boffa, docente di Economia Industriale, che parlerà di Taxi, car sharing e veicoli a guida automatica: la regolazione di fronte al cambiamento. Le nuove tecnologie stanno modificando profondamente il settore della mobilità, e richiedono una cornice normativa adeguata. La rapidità della traiettoria dell’evoluzione tecnologica richiede che anche la regolamentazione e la politica economica si adattino velocemente, per poterne tenere il passo.

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