Scuole, approvato il piano di distribuzione fino al 2022

La legge del 2000 prevede l’approvazione con cadenza quinquennale del piano di distribuzione territoriale delle istituzioni scolastiche. Quello attualmente in vigore era stato approvato nel 2012. Nella sua ultima seduta del 2016 la Giunta provinciale ha pertanto approvato il nuovo piano per i prossimi 5 anni scolastici, proposto dall’assessore Christian Tommasini. Nel Piano 2017-2022 per le scuole italiane gli istituti comprensivi sono 11 (I, II, III, IV, V, VI e Europa 2 a Bolzano, Merano 1 e 2, Laives 1, Bassa Atesina), 5 i pluricomprensivi (Bolzano Europa 1, Laives, Bressanone, Vipiteno-Alta val d’Isarco, Brunico-Alta Pusteria) e 11 gli istituti superiori. Si è tenuto conto tra l’altro delle variazioni e degli aggiornamenti intervenuti negli ultimi anni, come ad esempio l’accorpamento mediante aggregazione delle scuole dell’Istituto pluricomprensivo Dobbiaco-Alta Pusteria all’Istituto pluricomprensivo Brunico-Val Pusteria. Inoltre nel nuovo Piano di distribuzione e riorganizzazione i circoli della scuola dell’infanzia passano da tre a due: le scuole dell’infanzia facenti parte degli originari tre circoli sono ridistribuite affidandone l’amministrazione principalmente ai due nuovi circoli di scuola dell’infanzia di Bolzano e Merano.

L’amministrazione di alcune scuole d’infanzia sarà però affidata anche agli Istituti pluricomprensivi Bolzano Europa 1, Laives e all’Istituto comprensivo di Bressanone, che viene costituito pertanto come Istituto pluricomprensivo. Infine a Merano la Giunta provinciale ha ritenuto opportuno istituire un’unica nuova scuola primaria in via Ottone Huber, facente parte dell’Istituto Comprensivo Merano I, costituita dalle soppresse scuole elementari S. Nicolò e Leonardo da Vinci. Questa decisione è stata presa considerando che la scuola S. Nicolò si è trasferita nell’edificio scolastico di via Huber, sede della scuola Leonardo da Vinci. Entrambe le scuole erano dipendenti dall’Istituto Comprensivo Merano I.

Per quanto riguarda il Piano di distribuzione delle scuole di lingua tedesca, 50 dei 78 istituti scolastici rispettano la dimensione minima dei 300 alunni. Due eccezioni sono state fatte per la Direzione scolastica dell’Alta val di Non e la Direzione di Curon Venosta, che sono confermate benchè sottodimensionate, data la particolare situazione geografica. Secondo il Piano proposto dall’assessore Philipp Achammer, a Lana saranno create due direzioni didattiche, a Vipiteno le due scuole medie saranno accorpate e gestite da un’amministrazione unica. All’istituto superiore di Vipiteno viene integrato l’indirizzo generale dell’opzione provinciale sport per consentire gli esami di idoneità sportiva. Nel Liceo delle scienze umane a Bolzano, vista la richiesta, viene attivato l’indirizzo generale.

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