Referendum trivelle, Bolzano provincia con meno votanti d'Italia (e più caos ai seggi)

Un record non invidiabile per la provincia di Bolzano: con il 17,61% di voti validi è la provincia italiana dove si è votato di meno al referendum trivelle in mare che si è svolto domenica 17 aprile. Minor numero di votanti fra tutte le 110 province italiane: un risultato che ha trascinato anche il Trentino – Alto Adige, come Regione, in ultime posizione, con il 25,19% totale dei voti. Un risultato reso meno basso dalla percentuale della provincia di Trento, che ha quasi doppiato Bolzano, con il 32,39% di votanti.

Ma ad influire sul risultato è stato anche, molto probabilmente, il caos che si è registrato nel quartiere Don Bosco di Bolzano, dove l’allestimento di un nuovo seggio ha portato ad una variazione del luogo di voto per molti elettori. Una variazione, però, che non è stata comunicata agli stessi che si sono trovati così senza sapere dove andare a votare. C’è anche da dire che, pur considerando questa problematica, il risultato fatto registrare fra Bolzano e Provincia rimane molto basso, soprattutto se confrontato con quanto fatto registrare nella vicina Trento.

Il referendum non è valido: a livello nazionale non si è raggiunto il quorum. Alle urne si è presentato il 32,15% dei votanti. Un risultato che è già, come prevedibile, al centro di un’aspra polemica politica fra chi rivendica comunque l’alto numero di persone che si è presentato alle urne (considerando anche come la questione toccasse 10 fra le 20 regioni italiane) e chi, come il premier Matteo Renzi che si era schierato per l’astensione, sottolinea come il quorum sia stato ben lontano dall’essere raggiunto, parlando di un «risultato netto e chiaro».

 

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