Piste da slittino a rischio chiusura, soluzione in vista?

Temperature sopra la media e costi dell’energia alle stelle non sono le uniche preoccupazioni dei gestori dei comprensori sciistici altoatesini. A compromettere pesantemente la nuova stagione c’è anche un decreto legislativo nazionale (40/2021) che, per motivi di sicurezza, prescrive che le piste da slittino debbano avere una larghezza minima di almeno 6 metri. Un parametro, questo, che significherebbe la chiusura immediata per decine e decine di piste da slittino in Alto Adige. Ma a quanto pare la soluzione è in vista. Grazie ad un chiarimento interpretativo, che dovrebbe arrivare dal Ministero dell’Interno, le disposizioni del decreto non varrebbero per le piste esistenti ma solo per quelle future. Come ci ha riferito Meinhard Durnwalder, neoletto senatore Svp, che sta seguendo la questione: “Ho ricevuto conferma dal Capo legislativo, Dr. Riccardo Carpino, che questo regolamento sarà applicato solo alle piste di slittino costruite in futuro e non a quelle esistenti.” Buone notizie in vista insomma, anche se “il gatto non è ancora nel sacco”. Precisa infatti il senatore Durnwalder che: “tuttavia, la relativa conferma scritta è ancora in sospeso”.

Il Senatore Meinhard Durnwalder

Si spera insomma in un chiarimento interpretativo ufficiale, anche perché altrimenti i danni sarebbero enormi- “Siamo molto preoccupati perché le piste naturali di slittino sono una pezzo forte della nostra offerta. Le nostre piste si trovano nel bosco, su strade forestali e quindi hanno una larghezza media tra i 2,50 e 3,50 metri. Non siamo in pianura! Se la normativa rimanesse tale questo avrebbe conseguenze catastrofiche per la stagione invernale. Ma speriamo che il testo trovi una sua interpretazione con adattamento alla situazione altoatesina” ci aveva detto il presidente del comprensorio di Reinswald Albert Hochkofler.  Sulle difficoltà ad applicare il decreto statale era intervenuto, lo scorso settembre, il consigliere provinciale del Team K Alex Ploner, criticando la nuova normativa nazionale come lontana dalla pratica pratica concreta: “Quanto la nuova normativa sia stata scritta male lo dimostra il fatto che le piste da slittino al di fuori delle piste da sci, molto comuni in Alto Adige, non sono nemmeno menzionate nel testo della legge.” aveva sottolineato il consigliere, che nel 2019 aveva presentato una proposta di regolamentazione dello sport dello slittino a livello provinciale, proposta poi bocciata in commissione legislativa.

Altre regole da rispettare per la sicurezza
Tornando alle regole per la sicurezza sulle piste che devono rispettare gli utenti, ricordiamo che in base alle nuove norme è obbligatorio indossare un casco di protezione per chi ha meno di 18 anni ed essere in possesso di assicurazione di responsabilità civile per danni o violazioni verso terzi (polizza RCT) – polizza che in genere può essere acquistata insieme allo skipass o all’affitto dell’attrezzatura, oltre che in agenzia. Attenzione anche ai “bicchierini” : il consumo di alcol è infatti consentito con alcune limitazioni, che si allineano a quelle in vigore per la sicurezza stradale: con un tasso superiore a 0,5 g/l si verrà sanzionati con una multa da 250 fino a 1.000 euro, mentre un tasso superiore a 0,8 g/l verrà considerato reato penale.

Caterina Longo

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