Misteri altoatesini: perché prendere la patente può costare il doppio che a Trento?

Tra le province di Trento e quella di Bolzano ci sono alcune similitudini e alcune differenze, una fatica a passare inosservata: quella dei costi per ottenere la patente di guida. Cominciamo da Bolzano, dove le opzioni sono diverse, ma con prezzi che tendenzialmente si aggirano su un range simile. Un giro di telefonate alle autoscuole del capoluogo altoatesino ha evidenziato che il pacchetto completo con lezioni di teoria e pratica si aggira intorno ai 1400 euro, mentre per le guide si ferma a 1100. Va precisato che sempre però le tariffe non sono chiare e molte autoscuole decidono di non rilasciare telefonicamente informazioni sui prezzi, rendendo così difficile una valutazione diretta dei costi.
Merano invece, offre un panorama più trasparente, anche se i prezzi si alzano ulteriormente sfiorando la soglia dei 1600 euro, un pacchetto che prevede le lezioni di teoria e 10 ore di pratica.
È importante sottolineare che risulta sempre più complicato avere accesso alle autoscuole come privatisti, una formula che prevede l’iscrizione solamente per usufruire delle ore di guida obbligatorie, muniti quindi già del foglio rosa. Se si prova a chiamare molte delle scuole altoatesine la risposta sarà sempre la stessa: “No iscrizioni per privatisti almeno fino a fine aprile”, un mantra che sembra ripetersi quasi in comune accordo.

Trento, invece, risulta un opzione più economica. I prezzi trentini che abbiamo potuto verificare si presentano addirittura dimezzati: per chi decide di optare per teoria e pratica la spesa che dovrà affrontare è intorno ai 700 euro, mentre chi preferisce solo la pratica circa 600, con un sovrapprezzo di 50 euro per ogni lezione aggiuntiva.
In sintesi, le autoscuole di Trento offrono prezzi decisamente più bassi rispetto a quelle di Bolzano e Merano, ma tendenzialmente i costi sono aumentati in entrambe le province.
Le cause? Il primo grande motivo prezzi risiede nell’entrata in vigore dell’obbligo dell’Iva al 22% nel gennaio 2020. Un costo importante per i proprietari delle scuole guide che si sono trovati costretti a versare anche l’Iva pregressa, mai incassata, dei cinque anni precedenti. In seguito il Covid, le chiusure, l’acquisto obbligatorio di dispositivi per la sanificazione e una perdita importante di iscritti. Infine nel 2023 si è aggiunta anche l’inflazione: l’aumento dei costi del carburante, dei veicoli, degli affitti dei locali, dell’energia e la difficoltà di trovare personale.
Sebbene ottenere la patente di guida sia un passaggio fondamentale per molti, è importante valutare attentamente le opzioni disponibili e confrontare i prezzi offerti dalle diverse autoscuole, soprattutto considerando le differenze regionali che possono influenzare i costi complessivi. Detto questo, i prezzi delle autoscuole di Trento appaiono decisamente più bassi. Il motivo? Misteri del libero mercato.
Perché allora, gli altoatesini non si affidano a scuole guide fuori provincia? La risposta ce l’hanno data gli uffici motorizzazione di Bolzano e di Trento. Entrambe ci hanno confermato che è fattibile solamente per comprovati motivi, ad esempio per questioni di lavoro o di studio. Insomma, nonostante le strategie che si potrebbero adottare per un risparmio, non sembrerebbe proprio un bel periodo per prendere la patente: forse la strada green è quella che oltre ad essere più sostenibile, rimane anche quella più economica.

Chiara Caobelli

Immagine in apertura: Shutterstock

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