Medici di base, 9 milioni di euro per l'accordo integrativo

Più soldi per i medici generici dell’Alto Adige dal primo agosto. Sarà firmato domani, mercoledì 19 luglio, l’accordo integrativo sui medici di base altoatesini. «L’accordo comporterà una spesa di 9 milioni. Ci eravamo fissati l’obiettivo di dare un servizio migliore ai cittadini attraverso un’assistenza sanitaria di base unificata e lo abbiamo centrato», ha affermato l’assessora Stocker dopo la seduta di giunta.

Il testo, di fatto, accorpa in un unico documento, una serie di intese trovate dopo lunghe trattative con i sindacati dei medici tra il 2015 e il 2017 e dà attuazione a quanto previsto nel patto di qualità per la medicina generale siglato il 24 maggio scorso sulla base delle indicazioni del Piano sanitario provinciale. «Una vicenda che ha avuto un iter lungo e che ora arriva a buon fine», ha affermato il presidente della giunta, Arno Kompatscher.

Il patto prevede varie misure come, ad esempio, «il rafforzamento dell‘assistenza primaria, soprattutto per le persone affette da malattie croniche, tramite l’introduzione di percorsi diagnostici, terapeutici, assistenziali e obiettivi assistenziali condivisi».  «E´ previsto inoltre – ha aggiunto Stocker – il cosiddetto associazionismo complesso, e cioè una maggiore integrazione e collaborazione dei medici di base tramite una rete di assistenza territoriale. I pazienti, per fare un esempio, potranno contare sull’assistenza tra le 8 e le 20». Secondo Stocker le misure garantiranno «un’assistenza territoriale migliore e contribuiremo anche ad alleggerire la pressione sui posti di pronto soccorso».

La normativa garantisce anche un sostegno ai giovani medici. A coloro che avranno meno di 500 assistiti sarà accordato un contributo di 1.200 euro al mese per un periodo massimo di tre anni, per chi ha tra 500 e 1000 assistiti l’importo sarà di 800 euro. Le nuove misure consentiranno poi l’erogazione di contributi per il pagamento dei collaboratori e del personale infermieristico che opera presso gli ambulatori. Solo per l’introduzione delle misure per la creazione di una rete territoriale dei medici la Provincia investirà 3,8 milioni di euro sui 9 previsti complessivamente per l’assistenza territoriale.

 

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