Laborfonds, basse spese di gestione e iscrizioni in crescita

Laborfonds ha presentato il bilancio 2021. Il fondo pensione accompagna i suoi aderenti in un percorso di risparmio previdenziale di lungo respiro, ponendo grande attenzione al contenimento dei costi, al territorio e alla tranquillità degli aderenti. Il numero di lavoratori e lavoratrici che si iscrivono a Laborfonds continua a crescere anche nel 2021: da inizio anno più di 7.000 persone hanno deciso di iscriversi al Fondo. Anche nei primi mesi del 2022 il trend positivo delle adesioni ha portato a superare i 131.000 aderenti totali. I lavoratori e le lavoratrici hanno continuato a rivolgersi al Fondo e a pensare al proprio futuro previdenziale anche durante i periodi più duri della pandemia: perfino nel corso del 2020 le nuove adesioni hanno mantenuto un ritmo di crescita costante.

Costi bassi e ritorno sul territorio

Laborfonds conferma le basse spese di gestione a carico degli aderenti, grazie anche ai servizi forniti dal partner Pensplan all’interno della convenzione regionale e alle oculate negoziazioni delle commissioni con partner e gestori. Le analisi dei costi comparative effettuate alla fine di ogni anno confermano ancora una volta Laborfonds tra i fondi pensione con i costi più bassi, sia rispetto alla media nazionale dei fondi negoziali, sia rispetto ad altre forme pensionistiche.

I capitali investiti nel Fondo rappresentano anche una risorsa per l’economia regionale: nel 2022, Laborfonds ha versato un’imposta sostitutiva sui rendimenti 2021 pari a 25,2 Milioni di Euro per la Provincia di Bolzano e pari a 11,5 Milioni per la Provincia di Trento. In totale, dall’inizio della sua attività, il Fondo ha versato quasi 148 Milioni sulla Provincia di Bolzano e 74,4 Milioni per la Provincia di Trento a titolo di imposta sostitutiva.

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