La richiesta di Kompatscher a Calderoli: un tavolo per ampliare le competenze provinciali

E’ durato oltre un’ora e mezza il colloquio tenutosi a Roma tra il nuovo ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, e la delegazione della Provincia di Bolzano guidata dal presidente Arno Kompatscher, con i segretari dei due partiti di coalizione, gli assessori Philipp Achammer e Giuliano Vettorato. Durante l’incontro si è tracciata la rotta della collaborazione per il prossimo futuro partendo dalle norme di attuazione dello Statuto di Autonomia. Un punto sul quale il Ministro Calderoli ha preso l’impegno di attivarsi affinché venga completato rapidamente l’iter di approvazione delle norme già approvate dalla commissione paritetica dei 6 (disposizioni sul volontariato e sui concorsi pubblici) e dei 12 (disposizioni sul Tar di Trento e sezione autonoma di Bolzano T.R.G.A).
E’ stata inoltre concordata un’attenta collaborazione tra Provincia e Ministero per l’esame delle leggi provinciali, così da scongiurare, per tutto quanto possibile, le impugnazioni da parte della Corte Costituzionale. La delegazione altoatesina ha, inoltre, chiesto l’avvio di un tavolo di confronto che porti alla formulazione di una modifica allo Statuto di Autonomia per rivedere gli ambiti di esercizio delle competenze provinciali e regionali. Lo scopo è quello di recepire nello Statuto il principio fissato per le Autonomie speciali nella riforma Costituzionale del 2001, ovvero la sua applicazione per le parti in cui prevede forme di autonomia più ampie, mentre le competenze già attribuite a quella data devono continuare ad esercitarsi come allora.
Infine, sono stati individuati i funzionari che si interfacceranno per le questioni altoatesine: si tratta di Claudio Tucciarelli, capo di gabinetto del Ministro Calderoli, e di Eros Magnago, segretario generale della Provincia di Bolzano.

Immagine di apertura: foto Asp

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