Innovazione, oltre 2.100 domande di finanziamento in 10 anni

L’innovazione è cruciale per preservare la competitività e la prosperità di una regione. Sulla base della legge provinciale n. 14/2006 l’Ufficio Innovazione e tecnologia sovvenziona una vasta gamma di progetti. Nel suo nuovo rapporto l’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano analizza il sistema di incentivi all’innovazione.  Secondo i dati amministrativi forniti dall’Ufficio Innovazione e tecnologia nel periodo 2008 – 2017 sono state presentate complessivamente 2.142 domande di finanziamento per progetti d’innovazione. Oltre l’80 percento di queste è stato approvato. Dall’analisi dei dati emerge che i progetti presentati dalle grandi imprese hanno una maggiore probabilità di essere approvati rispetto a quelli delle microimprese. Tra la presentazione della domanda, l’attuazione del progetto e l’erogazione del finanziamento passano in media tre anni. Per ogni progetto viene liquidato in media un contributo pari a 53.000 euro.

La maggior parte dei progetti realizzati ha avuto successo sia da un punto di vista tecnico che economico. Secondo le aziende intervistate l’ostacolo più difficile da superare è quello della commercializzazione del progetto. L’obiettivo degli incentivi è anche quello di stimolare gli investimenti privati nel settore della ricerca e sviluppo (R&S). Circa la metà dei progetti finanziati ha portato a maggiori spese interne di R&S. L’Ufficio Innovazione e tecnologia è apprezzato dalle imprese intervistate soprattutto per l’orientamento ai bisogni dei cittadini, la riservatezza e oneri amministrativi abbastanza contenuti. Per contro, si segnala la necessità di migliorare le tempistiche occorrenti per l’esame delle domande e l’erogazione dei contributi, soprattutto per quanto concerne le piccole imprese.

Le imprese hanno valutato l’Alto Adige, inteso come luogo in cui fare innovazione, in modo piuttosto articolato: da un lato vengono elogiati la posizione geografica, il multilinguismo, la disponibilità di sovvenzioni, contributi e incentivi fiscali; dall’altro le imprese lamentano la scarsa cooperazione tra imprese e la mancanza di collaborazione con gli istituti di ricerca. In questo ambito molte speranze sono riposte nel NOI Techpark, dal quale ci si attende soprattutto l’accesso alle infrastrutture nonché consulenza e supporto nei progetti d’innovazione.

Il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner osserva che «con l’ampliamento del NOI Techpark e finanziamenti mirati per l’innovazione l’Alto Adige ha intrapreso sicuramente la strada giusta verso un’efficace politica dell’innovazione. Ciò nonostante restano ancora molte opportunità da sfruttare per migliorare la cultura dell’innovazione in Alto Adige, soprattutto per quanto concerne la collaborazione con le imprese». «La creazione di un contesto solido per l’innovazione è di estrema importanza per poter garantire anche in futuro un’alta competitività e sostenibilità. La Provincia e gli altri stakeholder hanno già fatto passi importanti in questo senso. Lo dimostra anche lo studio effettuato dall’IRE, che evidenzia un quadro positivo di sostegno all’innovazione in Alto Adige», sottolinea il Presidente della Provincia Arno Kompatscher.

Dal 22 al 25 luglio 2019 l’Ufficio Innovazione e tecnologia organizza eventi informativi dedicati a “Innovazione e agevolazioni per l’innovazione” che si terranno a Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico. Partecipano anche l’IRE e il NOI Techpark. Iscrizioni online sul sito http://www.provincia.bz.it/innovazione. Il rapporto “Quanto sono efficaci gli incentivi all’innovazione in Alto Adige? Un’analisi delle domande di contributi presentate dalle imprese” e altre pubblicazioni sul tema dell’innovazione in Alto Adige possono essere scaricati dal sito http://www.ire.bz.it.

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