Imprese, così IDM porta il know-how altoatesino in Germania e Austria

La grande tradizione turistica dell’Alto Adige si trova anche nel tessuto produttivo altoatesino: negli anni, infatti, le aziende altoatesine che riforniscono alberghi e ristoranti, dal cibo alla profumazione degli ambienti, dall’arredamento all’abbigliamento professionale, hanno maturato un’esperienza eccellente, che permette loro di distinguersi anche a livello internazionale. Proprio per far conoscere la qualità dei loro prodotti, IDM organizza degli stand alle fiere rivolte agli operatori del settore, trattando anche i mercati vicini. «Da un recente sondaggio che abbiamo realizzato con l’Ire è emerso infatti che il 30% delle aziende altoatesine interessate ad esportare vuole rivolgersi al mercato tedesco e altrettante imprese a quello austriaco. Va aggiunto che questi Paesi sono le destinazioni principali dell’export altoatesino: nel 2018 il 33,8% delle esportazioni altoatesine ha avuto come meta la Germania e il 10,3% l’Austria», osserva Vera Leonardelli, direttrice del dipartimento Business Development di IDM.

Si presentano ai 95.000 professionisti della ristorazione e del settore alberghiero che, come ogni anno, visitano la fiera Internorga quattro aziende altoatesine che producono alimenti e profumi per ambienti. Nei cinque giorni di apertura della fiera, che si concluderà stasera (19 marzo), IDM ha organizzato per la prima volta degli stand collettivi per le imprese dell’Alto Adige. Analogo è il caso della fiera FAFGA alpine superior, che si svolgerà a Innsbruck in settembre: in quell’occasione delle aziende che producono abbigliamento professionale, bevande e arredamenti da interni e da giardino porteranno le loro proposte davanti a un pubblico specializzato proveniente da tutto l’arco alpino.

Anche in questo caso sarà la prima volta che le aziende altoatesine parteciperanno assieme alla fiera, presentando i loro articoli d’eccellenza come “Companies from Südtirol”. «In questo modo le aziende partecipanti possono presentarsi come parte di una realtà, l’Alto Adige, che è sinonimo di alta qualità. Tutto questo le aiuta a posizionarsi e a presentarsi a possibili partner commerciali con cui avviare nuove collaborazioni», osserva Leonardelli. Le possibilità di espandersi nel mercato bavarese per il settore delle forniture alberghiere saranno al centro di una giornata informativa avviata da due ex-manager del settore alberghiero, che il 16 maggio analizzeranno con i partecipanti gli aspetti caratteristici e le richieste del mercato bavarese, approfondendo poi le questioni riguardanti le singole aziende altoatesine.

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