Gestione forestale: l'Alto Adige insegna… alla Norvegia

Sono venuti dalla verde Norvegia per conoscere l’importanza dei boschi altoatesini: tre giorni in cui toccare con mano qual è la gestione forestale in Alto Adige, come si taglia il legno, come si costruiscono le strade nel rispetto dei boschi. L’assessore Arnold Schuler ha spiegato a una delegazione norvegese l’importanza del bosco per l’economia e la protezione del territorio.

La Norvegia, che può vantare 33 parchi nazionali e il 15% del territorio protetto, ha deciso di inviare una delegazione in un viaggio-studio di tre giorni in Alto Adige per informarsi sulla gestione forestale locale. Il gruppo era composto da guardie forestali, proprietari di boschi, cacciatori, pescatori e imprese del comparto del legno. L’assessore provinciale Arnold Schuler nel ricevimento presso la Cantina Laimburg ha illustrato alla delegazione norvegese l’importanza del bosco quale fattore economico e la sua funzione di protezione.

Viaggio alla scoperta della gestione forestale: segheria Latemar, Masi della Muta, Lasa

Il programma dei tre giorni comprendeva la visita alla segheria Latemar a Nova Levante, dove avviene il taglio del legname della foresta provinciale. Altra tappa sono stati i Masi della Muta sopra Tirolo, dove l’Ispettorato forestale di Merano supervisiona la costruzione di una strada nel rispetto del paesaggio. Nei pressi di Lasa, in località “Laaser Leiten”, il gruppo norvegese ha potuto farsi un’idea degli interventi di gestione forestale e di riforestazione per potenziare la funzione di protezione del bosco.

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