Coronavirus, Kompatscher: «Possibile ripartenza graduale dopo Pasqua»

Una lenta ma graduale ripresa dopo Pasqua. E’ questo quello che si aspetta il presidente della Provincia Arno Kompatscher, e che ha annunciato quest’oggi in conferenza stampa.

“In Austria dopo Pasqua ci sarà un ritorno graduale, e succederà anche qua da noi. Certo il tutto dipenderà dall’andamento dell’epidemia, ma noi stiamo preparando le nostre proposte per il Governo e tutto dipenderà dall’evolversi della situazione. Chiediamo al Governo di non aspettare che tutti i territori siano nelle stesse condizioni, ma di ripartire dove ci siano le condizioni. Per farlo però dobbiamo creare noi i presupposti” ha spiegato.

La curva dei contagi in Alto Adige si sta appiattendo

E per ripartire come vuole il presidente della Provincia serve innanzitutto che i contagi calino e che le terapie intensive non aumentino di numero. Due variabili che secondo uno studio della fondazione David Hume, sarebbero dovute crescere nel nostro territorio nella settimana fino al 5 aprile.

A tal proposito ha risposto l’assessore Thomas Widmann: “In Alto Adige la curva d’infezione si sta appiattendo. Non conosco questo studio, ma i nostri dati sono diversi. Le terapie intensive non stanno aumentando quindi ci troviamo su una strada stabile”.

Liquidità per famiglie e imprese

Capitolo economia. Kompatscher ha annunciato che è stato convocato un consiglio provinciale straordinario per approvare alcune delle misure predisposte dalla giunta per contrastare la crisi economica provocata dall’emergenza coronavirus.  L’esecutivo ha approvato gli emendamenti che andranno sottoposti all’assemblea legislativa perché “per alcune misure c’è bisogno di un fondamento legislativo”, ha detto Kompatscher.

Inoltre la Provincia sta per firmare un accorso con le banche per un primo pacchetto di sostegno attraverso la liquidità delle banche. Verranno assicurati prestiti privilegiati alle famiglie ed alle aziende con un massimo di 5 dipendenti oltre all’anticipazione delle indennità di cassa integrazione: “Le banche anticiperanno la cassa integrazione in maniera forfettaria perché altrimenti si sarebbe dovuto aspettare troppo. Domani – ha continuato – presenteremo nel dettaglio il modo in cui si potrà accedere a questi strumenti”. La provincia – ha spiegato – darà un contributo per agevolare le condizioni per i beneficiari di questi prodotti bancari.

 

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