Startbase, apre il nuovo coworking in Fiera. E ci siamo anche noi

Un nuovo campo-base per gli innovatori altoatesini e non solo. Ha aperto in Fiera la nuova sede di Startbase, la rete dei coworking sudtirolesi. Un luogo dove scambiarsi idee e creare nuovi link. Tanto che anche Alto Adige Innovazione ha scelto Startbase come propria redazione. «Per noi Startbase FieraMesse è come un campo base in cui le menti innovative possano lavorare in un ambiente di lavoro stimolante, ma anche come punto di incontro e nodo di rete che i nostri clienti e partner utilizzino durante tutto l’anno e non solo durante le nostre fiere», spiega Armin Hilpold, Presidente di Fiera Bolzano. Circa 20 posti di lavoro, una sala riunioni e una lounge in 200 metri quadri. Startbase si trova in una posizione comoda con un collegamento ideale alla stazione dei treni, vanta oltre 700 posti auto e l’immediata vicinanza al MEC – Meeting & Event Center Alto Adige. L’unicità è garantita dal collegamento in rete attraverso eventi nell’ambito di manifestazioni fieristiche: i collaboratori possono mostrare e presentarsi a circa 230.000 visitatori fieristici all’anno.

Startbase FieraMesse è il secondo spazio di coworking di Startbase ad aprire in Alto Adige dopo Startbase Merano. Nelle sedi di Brunico e Silandro si stanno sviluppando attivamente ulteriori spazi di coworking sotto il marchio ombrello “Startbase”. L’obiettivo principale è quello di garantire sinergie nel marketing e nell’offerta uniforme di servizi e di accesso, nonché di creare una rete in tutto l’Alto Adige, che consentirà uno scambio nell’ambito di eventi e workshop congiunti.

I più audaci esploratori del coworking

Un coworking con stile disegnato dal talentuoso designer di fama internazionale Harry Thaler con il designer e collega Malthe Wöhler che è già stato scelto da alcune delle realtà più interessanti nel mondo dell’innovazione altoatesina, come WhatAVenture, specializzata nel far incontrare startup e aziende consolidate, accelerando le idee di business, VerVieVas, società di graphic design (entrambe arrivate in Alto Adige direttamente da Vienna, ndr) e Blum, società di consulenza alla comunicazione che applicando il metodo giornalistico crea nuove occasioni di business per i suoi clienti. Con Blum c’è anche Media Accelerator società editrice di Alto Adige Innovazione. Nella festa di inaugurazione tante le testimonianze di chi ha già scelto questo coworking come sua nuova casa. Stefan Perkmann Berger, ceo di WhatAVenture. «Sono tornato in Alto Adige dopo aver vissuto diversi anni a Londra e ho trovato una realtà dinamica, molto più aperta e internazionale rispetto al passato. Un luogo che mi ha ispirato». E Bolzano, che si aggiunge alle sedi di Padova e Milano, è ormai un punto di riferimento anche per Blum: «È un territorio con grande vivacità, con tanti spunti culturali e una spiccata visione internazionale che ci aiuta nel nostro ruolo di ponte tra l’innovazione europea e italiana. Una realtà come poche ne esistono in Italia»  ha dichiarato il co-founder della società Luca Barbieri.

A fare da cornice, è la Fiera di Bolzano, il più grande centro per meeting ed eventi dell’Alto Adige che attira all’anno 230.000 visitatori e 3.000 espositori». «Anche se oggi sempre più processi di comunicazione sono gestiti digitalmente, gli incontri fisici nell’ambiente fieristico con le persone giuste e in un contesto di alta qualità fanno la differenza. Lo stesso vale per il posto di lavoro: tecnicamente parlando, alcune categorie professionali possono ora lavorare in qualsiasi luogo, ma a livello internazionale sono alla ricerca di luoghi speciali per lavorare insieme e scambiare idee con persone con interessi simili», afferma Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano.

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