Dieci anni di AltoAdigePass: metà popolazione lo usa per viaggiare sui mezzi pubblici

Con l’AltoAdige Pass è possibile viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici di tutta la provincia. L’abbonamento che garantisce viaggi a prezzi convenienti, conosciuto anche oltre i confini provinciali, conta ad oggi 243.069 utenti. La sua introduzione risale esattamente a 10 anni fa, il 14 febbraio 2012. Il suo successo fu evidente sin dall’introduzione di questo titolo di viaggio: gli abbonati furono subito 60.000. “L’AltoAdige Pass era parte di un progetto complessivo per la modernizzazione del trasporto pubblico locale, dove la nostra priorità era anche quella di aumentare la frequenza delle corse. La mobilità pubblica doveva diventare facile, accessibile, flessibile e comoda, diventando estremamente concorrenziale con l’auto privata al punto da sostituirla, anche per quegli utenti per i quali sarebbe stato più difficile adottare il nuovo sistema. Con l’AltoAdige Pass abbiamo voluto introdurre una nuova cultura della mobilità, capace di conquistare sin da subito anche i giovani” ha spiegato l’assessore Thomas Widmann.

Sempre più possibilità con AltoAdige Pass

L’allora assessore alla mobilità, Florian Mussner, che nel 2014 ha portato in Giunta l’Agenda per la mobilità, ha riferito sugli sviluppi successivi: “Insieme all’introduzione del bonus per i pendolari e di una piccola tariffa annuale forfettaria, abbiamo reso possibile richiedere interamente online il Pass e grazie all’Abo+ portare a bordo anche la propria bicicletta, il proprio animale o utilizzare i Nightliner”. In estate poi l’Abo+ consente l’ingresso gratuito a molti musei per i giovani. Una pietra miliare per Mussner è stata la gestione dei dati e di diversi servizi complementari all’AltoAdige Pass, cosa che in precedenza veniva gestita da ditte private, da parte della società in-house della Provincia STA. “La gestione dei dati personalizzata per 243.069 utenti resta tuttora una sfida. Dietro le quinte circa 20 persone lavorano 365 giorni l’anno per garantire che tutto funzioni, dall’obliterazione all’addebito sul conto corrente” ha detto il direttore della STA, Dejaco.

Informazioni in tempo reale, flessibilità e nuovi servizi

Affinché sempre più persone possano passare ad un tipo di mobilità sostenibile l’assessore Alfreider intende nei prossimi anni ampliare i servizi digitali e connettere ancora di più le diverse forme di mobilità. “Tutti devono poter ricevere informazioni sul servizio in tempo reale ovunque si trovino” ha spiegato Alfreider. L’app südtirolmobil con informazioni in tempo reale sulle corse è già diventata una delle cinque app maggiormente utilizzate in Alto Adige. Entro il 2024 arriveranno anche diversi nuovi servizi, come ulteriori mezzi pubblici, il car sharing, il bike sharing, parcheggi etc. in un sistema integrato e complessivo con ulteriori vantaggi e accesso diretto per la prenotazione con l’AltoAdige Pass, ha detto Alfreider. Complessivamente l’acquisto e l’uso dei biglietti deve diventare più mobile e flessibile: a questo si sta lavorando attualmente, così come a un AltoAdige Pass per le aziende. “Già ora l’AltoAdige Pass è utilizzabile in modo semplice per viaggiare su bus e treni: nessuno potrebbe più farne a meno” ha rimarcato la direttrice dell’Agenzia Stampa provinciale Claudia Messner, che ha moderato la conferenza stampa di bilancio e prospettive ma anche portato la propria esperienza di pendolare.

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