Passirio, saranno demoliti tutti i bivacchi di fortuna

Le operazioni, disposte con ordinanza del sindaci di Merano e Tirolo a fronte di una dettagliata documentazione fotografica fornita dal Comando della Guardia di Fiananza di Merano, partono dalla zona di Lazago.
Giovedì 9 marzo, dalle ore 9.00, gli addetti dell’Ufficio Sistemazione Bacini Montani Est, dopo che il Comando della Polizia Locale di Merano avrà sgomberato l’area interessata da eventuali persone presenti in loco, provvederà alla demolizione e all’asporto di tutte le strutture di fortuna erette nei siti lungo il torrente Passirio e dei cumuli di rifiuti di ogni genere presenti nelle aree.
Come spiega Mauro Spagnolo, direttore dell’Ufficio Sistemazione Bacini Montani Est, le baracche e le strutture erette lungo il torrente servivano per insediamenti e accampamenti abusivi sia di persone emarginate che di altre a scopi ricreativi. La rimozione e la ripulitura delle zone interessate, come prosegue, si rendono necessarie per garantire la sicurezza pubblica. Una volta rimosse le strutture e ripulite le aree si provvederà alla loro sistemazione.

Già da anni, come ricorda il direttore dell’Agenzia provinciale per la Protezione Civile, Rudolf Pollinger, in conformità con le esigenze di sicurezza idraulica di prevenzione dei fenomeni di piena, lungo i corsi d’acqua in ambito urbano le rive vengono rinaturalizzate e sistemate quali zone ricreative accessibili a tutti e non solo a singole persone, che ne fanno utilizzo in modo abusivo e permanente. Esempi ben riusciti sono le terrazze lungo il Passirio in centro a Merano o il parco fluviale dell’Aurino a S.Giorgio nei pressi di Brunico.

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