Oltre 10 milioni per il piano ambientale della centrale di Cardano

Oltre dieci milioni di euro per ripagare i territori che ospitano la centrale elettrica di Cardano. Questa la cifra stanziata per il periodo 2017-2019 e che viene dalla somma di oltre 5,8 milioni di euro i fondi ambientali che spettano ai comuni rivieraschi di Barbiano, Bolzano, Cornedo, Castelrotto, Renon, Fiè e Ponte Gardena, versati da Alperia cui si aggiungono quelli della Provincia (oltre 2,9 milioni di euro + circa 1,5 milioni di euro per interventi autonomi). La proposta di protocollo d’intesa riferito al piano ambientale triennale 2017-2019, presentata dall’assessore all’ambiente e energia Richard Theiner, è stata accolta dalla Giunta provinciale. In base ai nuovi criteri fissati nel 2017, tali fondi devono essere impiegati in prevalenza per la costruzione e il risanamento delle reti fognarie e condotte idropotabili, il miglioramento dell’efficienza energetica, ad esempio nell’illuminazione pubblica o col risanamento energetico di edifici pubblici quali scuole, asili, costituiscono i nuovi indirizzi fissati dalla Giunta provinciale per l’impiego dei fondi ambientali.

Centrale di Cardano, gli interventi

La società Alperia Greenpower, concessionaria dell’impianto idroelettrico di Cardano, prevede di attuare direttamente misure per un importo di 1,5 milioni di euro, tra le quali l’adeguamento di opere trasversali presenti nel tratto derivato al di sotto della presa sull’Isarcoper renderle transitabili ai pesci e il monitoraggio lungo i corsi d’acqua derivati. Sono, inoltre, previste opere per la mitigazione del rumore e per l’interrramento della linea elettrica aerea a Colma. Dei 2,9 milioni di euro che le spettano per investimenti, la Provincia versa 850mila euro al Comune di Cornedo per le misure antirumore. Tramite l’Agenzia per la protezione civile saranno proseguiti, altresì, i lavori di valorizzazione del fiume Isarco a Bolzano, giunti al quinto lotto. Contribuirà, inoltre, all’allestimento del nuovo Centro visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio a Siusi. Il Comune di Cornedo, al quale spettano 1,2 milioni di euro, ne investirà una parte per la protezione antirumore, per la quale ottiene anche i fondi dalla Provincia. L’importo maggiore è previsto per il risanamento energetico della scuola elementare di Collepietra. Dei 901mila euro spettanti il Comune di Barbiano si servirà per risanare le condotte dell’acqua potabile sul territorio comunale e per il risanamento degli edifici pubblici. Il Comune di Bolzano, al quale vanno oltre 1,4 milioni di euro, investirà la somma maggiore nella bonifica della discarica di Castelfirmiano e i fondi restanti in interventi di risparmio energetico in edifici comunali sulla Passeggiata dei Castagni, in via Aslago e in via Parma. Sul rinnovo delle captazioni delle sorgenti in località Gumderdun punta, invece, il Comune di Castelrotto al quale spettano poco più di 266mila euro. La riduzione del traffico a Auna di Sotto e a Collalbo e il risanamento energetico di edifici pubblici sono la priorità per il Comune di Renon che ottiene 1,2 milioni di Euro. Il Comune di Fiè, tra i vari progetti, investe l’importo maggiore per il rinnovo della condotta dell’acqua potabile per Aica di Fiè e Presule. In totale gli spettano cica 620mila euro. Il risanamento energetico del municipio e la realizzazione di infrastrutture per Castel Forte costituiscono la priorità per il Comune di Ponte Gardena al quale saranno versati 212mila euro.

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