Inflazione, il picco nazionale è a Bolzano: 895 euro in più all'anno per famiglia

Inflazione, il picco nazionale è a Bolzano. A febbraio i prezzi al consumo sono saliti dell’1,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Si tratta dell’aumento maggiore su scala nazionale. A dirlo è l’Istat che ha diffuso i dati relativi all’inflazione dei capoluoghi di regione e delle regioni, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato il podio delle città più care d’Italia e la classifica delle regioni più costose. In testa tra i capoluoghi più cari Bolzano, con il picco dell’inflazione, 1,6%, equivalente, per una famiglia da 4 componenti, ad una spesa supplementare su base annua di 895 euro (681 per la famiglia tipo Istat da 2,4 componenti), contro una media di 193 euro.

Dietro a Bolzano, picco nazionale, Venezia e Trento molto distaccate

Al secondo posto Venezia, con un rialzo dell’1,1% determina un aumento del costo della vita, per una famiglia di quattro persone, pari a 515 euro (402 per la famiglia media Istat) e, terza Trento, dove l’inflazione dello 0,9% comporta un aggravio di 459 euro (284 per la famiglia tipo). In testa alla classifica delle regioni ancora il Trentino Alto Adige, dove l’inflazione dell’1,2% significa una batosta pari a 649 euro su base annua (443 per la famiglia media Istat da 2,4 componenti).

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