Via Resia, l'ex Lager non si dimentica: scorreranno i nomi dei 15mila deportati

C’è l’aspetto storico: crescono i numeri, tanto che si parla ormai di 15mila deportati, dei quali 11mila già individuati (cifre maggiori rispetto a quelle indicate all’inizio del progetto). Ma a contare è soprattutto la memoria: a Giunta comunale ha approvato il progetto di massima per la realizzazione di un’ installazione commemorativa al Muro dell’ex Lager di via Resia per ricordare tutti coloro che tra il 1943 ed il 1945 hanno legato il loro destino a questo luogo. Per visualizzare e far scorrere un elenco – come detto –  di quasi 15.000 nominativi di deportati passati anche dal campo di via Resia (ad oggi ne sono stati individuati circa 11.000, mentre per risalire ai nomi mancanti la Giunta la scorsa settimana ha incaricato l’Associazione Nazionale Deportati e Reduci) è stata individuata come mezzo tecnico più idoneo, una grande parete di vetro nero con retroilluminazione a led (perciò visibile anche di notte). Tale installazione sarà collocata difronte al Muro del Lager all’altezza del cortile della scuola materna Gulliver.

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«L’idea è quella di far scorrere tutti i nomi di coloro che sono passati dal Lager di Bolzano, il 90% dei quali poi trasferiti e deportati in altri campi di concentramento, non ha fatto più ritorno a casa. Si tratta – ha detto il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi- di un’azione di rafforzamento della Memoria. Un progetto d’integrazione e valorizzazione del Lager che sempre più assume il ruolo di testimonianza attiva della sofferenza di tanti, troppi uomini che non sono più tornati dai loro cari. Un impegno etico e morale che, come amministrazione comunale, ci eravamo presi all’inizio del mandato amministrativo e che intendiamo onorare» ha sottolineato il primo cittadino. Oltre alla nuova installazione su progetto firmato dall’architetto Elena Mezzanotte, previsti anche il rifacimento della pavimentazione di Passaggio della Memoria (in asfalto più chiaro rispetto a quello attuale) e una diversa sistemazione dell’ingresso su via Resia che sarà rideterminato e riqualificato con rimodulazione delle scritte ed una diversa e più funzionale collocazione dei pannelli esplicativi. Ci vorranno 15 giorni per far scorrere sulla parete di vetro tutti i nomi dei deportati, La nuova installazione che sarà dotata di apposito impianto di videosorveglianza, sarà inaugurata il prossimo 12 settembre 2019 in occasione dell’anniversario dell’eccidio dei 23 della Mignone. Costo complessivo dell’opera: 190.000 euro. Il sindaco ha ricordato come il Muro del Lager di via Resia sia oggetto di studio e approfondimento e meta costante di visite di classi di studenti, in gran parte provenienti da fuori città.

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