Valutare la salute della propria impresa: indicatori sul sito dell’Ire
L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha aggiornato e pubblicato sul proprio sito una serie di indicatori statistici di bilancio relativi alle imprese altoatesine. Essi permettono alle aziende di confrontare la propria posizione economica con la media del settore in cui operano.
Gli indici di bilancio forniscono un quadro
dell’andamento di un’impresa, sintetizzando le informazioni contenute nel conto
economico e nello stato patrimoniale. Ogni anno l’IRE calcola e diffonde gratuitamente
online (http://www.ire.bz.it) vari
indici patrimoniali, di redditività e liquidità, relativi alla media dell’intera
economia altoatesina e ai principali settori di attività. Confrontando la
propria situazione economico-patrimoniale con questi indicatori, le imprese
possono meglio individuare i propri punti di forza, ma anche eventuali carenze
nella gestione finanziaria e nell’organizzazione, in modo da intervenire per
tempo in caso di bisogno.
Gli indici di bilancio assumono un crescente rilievo
anche al momento della valutazione del merito creditizio operata dagli istituti
bancari prima di concedere un finanziamento. Per prepararsi con maggiore cura
ai colloqui di rating con la propria banca, le imprese possono sfruttare il
tool “FitForRating”, anch’esso disponibile gratuitamente sul sito dell’IRE.
Questo strumento di autovalutazione permette di verificare la propria posizione
rispetto alla media del settore di appartenenza. Il tool permette un’analisi sia
quantitativa, basata sugli indici di bilancio, sia qualitativa, incentrata su
fattori quali la struttura organizzativa, il personale, l’andamento del settore
e le condizioni di mercato.
Il Direttore dell’IRE, Georg Lun, sottolinea: “I bilanci
costituiscono delle vere e proprie miniere di informazioni, sintetizzabili
mediante appositi indici. Gli strumenti messi a disposizione dall’IRE
permettono alle imprese di analizzare con maggiore consapevolezza la propria
situazione finanziaria.”
