Val Badia, sarà interrata la linea di media tensione

La linea aerea di media tensione tra le cabine “Idr. Preroman” e “Zija” in val Badia, in passato spesso colpita e danneggiata da alberi caduti in conseguenza di forti nevicate, potrà essere interrata e sostituita con una linea da 20kV. La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Richard Theiner, e facendo proprio il parere positivo della Commissione natura, paesaggio e sviluppo del territorio, ha disposto la modifica d’ufficio dei piani urbanistici dei Comuni di San Martino in Badia, La Valle e Badia mediante l’inserimento delle infrastrutture della linea elettrica interrata. L’opera, infatti, riveste interesse provinciale. «L’interramento della linea elettrica avrà risvolti positivi per la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico da un lato e anche per la tutela del paesaggio, dal momento che saranno eliminati i cavi aerei e i sostegni a traliccio», afferma Theiner.

La linea elettrica interrata correrà interamente nell’ambito della strada statale della Val Badia (SS 244). Al di fuori della statale, in direzione di “Aiarei”, saranno realizzati il tronco mancante tra il sezionatore “Pidrò” fino alla linea aerea di media tensione “Fornaccia” e quindi il collegamento fino alla cabina esistente “Zija”. Inoltre, in località Palestrong sarà realizzata una nuova cabina elettrica dalla quale una linea di bassa tensione provvederà all’alimentazione dell’abitato. A completamento dei lavori per la posa della linea interrata saranno demoliti il tronco di linea aerea di media tensione, lungo circa 5.500 metri, inclusi i 61 sostegni a traliccio e un posto di trasformazione su palo.

La decisione avviene dopo che sulla delibera di avvio della procedura di modifica d’ufficio dei PUC, depositata ed esposta al pubblico per la durata di 30 giorni, a partire dal 10 settembre 2018, nelle segreterie dei Comuni di San Martino in Badia, La Valle e Badia e presso la sede dell’Amministrazione provinciale, non sono state presentate osservazioni o proposte. Parere positivo in merito alla modifica dei PUC per la realizzazione dell’opera è stato espresso oltre che dalla Commissione natura, paesaggio e sviluppo del territorio, anche da una serie di uffici provinciali (Beni architettonici ed artistici, Beni archeologici, Sistemazione bacini montani est, Servizio strade Val Pusteria, Tutela acque, Geologia e prove materiali) e dalla Comunità Comprensoriale Valle Pusteria.

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