Universitari altoatesini, sempre meno in Italia, sempre più all'estero

Secondo l’Astat, nell’anno accademico 2014/15 gli universitari altoatesini iscritti presso gli atenei italiani erano 5.779. Questo valore è diminuito del 3,7% rispetto all’anno precedente (-223 studenti). Analizzando i dati per sesso erano iscritti 2.248 maschi (-49 studenti rispetto all’anno accademico 2013/14) e 3.531 femmine (-174).

Gli studenti altoatesini che studiavano in Italia preferivano frequentare un corso universitario vicino al luogo di residenza. Nell’anno accademico 2014/15 studiavano in provincia di Bolzano 2.617 studenti altoatesini ovvero il 45,3% del totale. Presso la Libera Università di Bolzano era iscritto il 26,1%, presso la Scuola Provinciale Superiore di Sanità “Claudiana” il 13,7% e presso lo Studio Teologico Accademico di Bressanone il 5,5%. Oltre agli atenei delle province di Bolzano e Trento gli studenti universitari altoatesini preferivano, nell’ordine, gli atenei di Verona (7,1%), Bologna (5,8%), Padova (4,7%) e Milano (3,5%), mentre il restante 13,6% studiava in altri atenei italiani. Gli studenti altoatesini iscritti nelle università italiane sceglievano soprattutto l’indirizzo medico (16,1%), quello economico-statistico (13,9%) e quello pedagogico (insegnamento 13,3%).

Nell’anno accademico 2014/15 gli studenti altoatesini iscritti nelle università austriache sono aumentati rispetto all’anno precedente (+4,1%). Rispetto a cinque anni prima il numero ha registrato invece un incremento del 15,6%, passando da 5.663 iscritti nel 2009/10 a 6.549 iscritti nell’anno accademico 2014/15. L’eliminazione delle tasse universitarie per alcuni studenti, a partire dall’anno accademico 2009, potrebbe aver giocato in questo senso un ruolo fondamentale.

Tra le diverse città universitarie austriache, la prima scelta degli studenti altoatesini era Innsbruck, grazie sicuramente alla vicinanza con la provincia altoatesina. Nel capoluogo tirolese risultava iscritto il 61,8% degli universitari altoatesini che studiavano in Austria; seguivano Vienna (28,4%), Graz (6,6%), Salisburgo (2,0%) e per il restante 1,2% la scelta ricadeva su Linz, Klagenfurt o Leoben. Nell’anno accademico 2014/15 il 26,9% degli studenti universitari altoatesini iscritti presso un’università austriaca ha scelto un corso di laurea o di diploma ad indirizzo sociale, economico e giuridico. Il 17,3% ha scelto invece uno studio in ambito pedagogico ed il 17,1% scienze umanistiche e artistiche.

Più femmine che maschi all’università

I risultati della rilevazione sugli studenti altoatesini nelle università italiane ed austriache e il loro confronto mostrano esclusivamente la dimensione assoluta del fenomeno, ed è pertanto opportuna una loro analisi attraverso alcuni indicatori, allo scopo di individuare l’aspetto relativo del fenomeno e la loro comparazione temporale e territoriale. Il tasso d’iscrizione all’università indica che nell’anno accademico 2014/15 ogni 100 giovani tra i 19 ed i 25 anni compiuti al 31 dicembre 2014 e residenti in provincia di Bolzano, 30,1 erano iscritti all’università. Il tasso di iscrizione delle femmine (34,9 ogni 100) è significativamente più alto rispetto a quello dei maschi (25,7). La differenza tra maschi e femmine nel tasso d’iscrizione all’università può essere spiegata dal fatto che molti studenti di sesso maschile decidono di frequentare una scuola professionale, che nella maggior parte dei casi non permette l’accesso all’università. La scelta per il proseguimento degli studi si determina in molti casi già al termine della scuola dell’obbligo e poi rimane pressoché invariata.

 

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