Sparkasse, dopo tre anni il bilancio torna in positivo

Dopo tre anni torna in utile il bilancio della Cassa di Risparmio di Bolzano. Un’inversione di tendenza, fanno notare i vertici della Sparkasse, che fa ben sperare. Il bilancio 2015, approvato dal CdA, si chiude con un utile netto di 4,3 milioni di euro. Un risultato che sarebbe stato ancora migliore, 12,1 milioni di euro, se non ci fosse stato il contributo ai fondi “salvabanche” e di garanzia dei depositi.

In forte aumento i ricavi da servizi sul totale ricavi: incremento +4,4% grazie all’ottima performance del Risparmio Gestito e di quello Assicurativo; la crescita dei ricavi da servizi, che rappresenta uno degli obiettivi principali del Piano Strategico 2015-2019, evidenzia il miglior risultato annuale finora registrato dalla Cassa di Risparmio in questo specifico ambito. Sul fronte dei costi, invece, realizzata una forte riduzione dei costi operativi grazie alle manovre di “cost saving”, poste in essere dal 2014 e proseguita nel 2015: il Gruppo Cassa di Risparmio è riuscito a ridurre i suoi costi operativi di 5,8 milioni euro (-3,9%), al netto degli 2 accantonamenti per fondo esuberi e del contributo ai fondi “salvabanche” e di garanzia dei depositi istituiti nel 2015.

«Siamo soddisfatti dei risultati 2015, la Banca ha dimostrato di essere capace di invertire la rotta – dichiara il Presidente della Cassa di Risparmio Gerhard Brandstätter –  I risultati confermano le buone premesse della semestrale nonostante l’inaspettato effetto negativo della contribuzione ai fondi “salvabanche” e di garanzia dei depositi, costati al Gruppo Cassa di Risparmio oltre 11 milioni di euro determinando una riduzione dell’utile. Ringrazio tutti i collaboratori per gli sforzi realizzati che ci hanno consentito di raggiungere questi buoni risultati».

“Continuiamo il nostro percorso. Nel 2015 abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati in termini di aumento di ricavi e di contenimento dei costi – spiega l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Nicola Calabrò – Abbiamo rafforzato il capitale della Banca raggiungendo indicatori di patrimonializzazione che esprimono una buona solidità. La Cassa di Risparmio continua ad essere il leader di mercato in Alto Adige e nel 2015 questo ruolo si consolida ulteriormente registrando un aumento del numero di clienti a testimonianza della fiducia che ci viene riservata. Nel 2016 e 2017 ci aspettano due anni particolari per il basso livello dei tassi di interesse che comprimono i margini di redditività del sistema bancario. Abbiamo programmato per l’anno in corso una cessione di parte dei crediti in sofferenza per alleggerire il bilancio dal peso dei crediti deteriorati e poter guardare al futuro con maggiore serenità. Andiamo avanti passo dopo passo”.

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