PA snella, continua la riorganizzazione degli uffici provinciali

Dal 1° settembre 2016 le due scuole professionali Levinas di Bolzano e Mattei di Bressanone avranno una direzione accorpata, mentre passeranno da 3 a 2 i circoli delle scuole dell’infanzia. Sono solo alcune delle misure adottate con il progetto innovazione amministrativa che vuole la riorganizzazione degli uffici provinciali.
Nell’ottobre del 2014 l’assessora Waltraud Deeg ha lanciato il progetto innovazione amministrativa, che si basa sulla riorganizzazione degli uffici provinciali e ha già visto la revisione di 22 uffici, ripartizioni e altre strutture organizzative. «Il progetto punta, come previsto dall’accordo di coalizione, a rendere l’amministrazione provinciale più moderna e trasparente, in un’ottica di snellimento e sburocratizzazione delle procedure», sottolinea l’assessora. Un nuovo passo in avanti, da questo punto di vista, è stato compiuto oggi 19 luglio con il via libera della Giunta provinciale ad una serie di operazioni di accorpamenti e trasferimenti di competenze che riguardano anche le strutture dirigenziali.

Tra i passaggi più importanti delle due delibere approvate dall’esecutivo di Palazzo Widmann spicca quello riguardante il mondo della scuola in lingua italiana. All’interno dell’Intendenza scolastica, infatti, sono state riviste alcune competenze, e l’Ufficio ordinamento scolastico ha cambiato denominazione diventando Ufficio progettualità scolastica. Il cambiamento più importante riguarda la formazione professionale. Dal 1° settembre 2016 le scuole Levinas di Bolzano e Mattei di Bressanone avranno un’unica direzione, e sempre con l’avvio del nuovo anno verrà rivisto il piano di distribuzione territoriale delle scuole dell’infanzia (ancora in fase di elaborazione) che porterà al passaggio da tre a due dei circoli, e quindi delle direzioni.

Finanze, patrimonio, agricoltura, mobilità, economia: ecco cosa comporta la riorganizzazione degli uffici provinciali

Le altre modifiche riguardano la Ripartizione finanze (monitoraggio del mercato finanziario e gestione dell’indebitamento dall’Ufficio entrate all’Ufficio bilancio e programmazione), la Ripartizione amministrazione del patrimonio (l’Ufficio estimo accorpa anche le competenze sugli espropri) e la Ripartizione agricoltura (cambio di denominazioni e competenze di alcuni uffici). È stata completata, inoltre, la riorganizzazione della Ripartizione mobilità avviata nel 2013, con gli ultimi cambiamenti che riguardano gli uffici ferrovie e trasporto aereo, trasporto persone, funivie, motorizzazione e patenti, mentre all’interno del Dipartimento economia, innovazione ed Europa, la competenza sulla infrastrutturazione di zone produttive di interesse provinciale passa dall’Ufficio artigianato e aree produttive all’Ufficio infrastrutture per telecomunicazioni.

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